L’autismo dopo i 18 anni: problematiche e proposte operative

L’autismo dopo i 18 anni: problematiche e proposte operative

di Teresa Lucianelli

Napoli. Autismo: come “ottenere una sanità pubblica, gratuita, universale, efficiente e umanizzata, con particolare riferimento al problema da affrontare e risolvere, per questi ragazzi, dopo i diciott’anni, in termini di assistenza e del passaggio di presa in carico”.
Se ne è discusso nel convegno che si è tenuto all’hotel Vesuvio di Napoli. A moderate, il giornalista Claudio Ciotola.
I saluti Istituzionali del consigliere Salvatore Guangi vice presidente del Consiglio comunale di Napoli, hanno anticipato l’intervento della “mente operativa” del convegno, Iris Savastano, consigliere comunale di Napoli.
Il sottosegretario di Stato Ministero Infrastrutture e Trasporti, Tullio Ferrante, ha quindi illustrato le azioni del Governo tese a migliorare la logistica ed i trasporti per i soggetti portatori di disabilità.
Quindi, la parola è passata al senatore Franco Silvestro, eletto in Campania e componente della Commissione Sanità al Senato della Repubblica: “bisogna prendersi cura di questi ragazzi e ufficialmente porterò avanti nelle sedi parlamentari le vostre richieste”.
Nel suo intervento, l’eurodeputato Fulvio Martusciello ha ricordato ai presenti che “non è accettabile condividere i tempi di attesa per chiamata a visita, per la pensione da parte delle Asl. Le stesse, dopo lungaggini e per la maggior parte delle volte dopo aver affrontato un ricorso giudiziario, rendono questi ragazzi rivedibili alla visita dopo uno o due anni, costringendo i genitori ad una continua ed inutile tragedia”.
In sala il sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia, ha testimoniato l’esperienza del suo Comune, che ha realizzato in un bene confiscato alla camorra, un progetto per la disabilità, nel quale sono attivamente impegnati in prima persona i ragazzi.
L’intervento dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Luca Trapanese, è stato l’unico da remoto.
È poi intervenuta Mariarosaria Canzano, pedagogista ed assistente sociale, autrice del libro “Laura Coraggio”, un vero e proprio inno di sprone, forza e soprattutto fede, dinanzi all’accettazione ed al superamento delle condizioni e problematiche legate alla parola disabilità, tuttora confinato ed ostacolato da un interesse concreto ed operativo, limitato soltanto ad una parte della nostra società.
Dopo il contributo della dott. Luisa Russo, direttore del Dipartimento di Salute Mentale ASL Napoli 1 Centro, è stata la volta di Elda Di Stefano e Annamaria Minotti. Emozionante e struggente il racconto della difficile esperienza di Antonella Esposito, mamma di Simone. Con incisività, le rappresentanti dell’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici Campania hanno portato il proprio contributo di cruda realtà, stimolo ad un’attenta riflessione da parte dei “soggetti altri”, lontani dagli “abitanti” di un mondo a sè che hanno pieno ed assoluto diritto all’attenzione della collettività civile.
Ha concluso i lavori il senatore Francesco Zaffini, presidente della 10ª Commissione permanente Senato, Affari sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato, Previdenza sociale. Nel suo discorso ha dichiarato di “accettare la sfida” ed ha pubblicamente assicurato, insieme al collega senatore Silvestro, il proprio
Impegno in Senato, affinché le proposte operative passino per la Commissione, garantendo finalmente la certezza di un’effettiva presa in carico, da parte degli Enti preposti, già fin troppo finora attesa e richiesta a viva voce ed a giusta ragione, dalle famiglie dei soggetti autistici.