Tra arte, cultura e gusto, all’antico Borgo di Santa Maria in Portico

Tra arte, cultura e gusto, all’antico Borgo di Santa Maria in Portico

Napoli. Appuntamento da non perdere assolutamente a Santa Maria in Portico, cioè cuore di Chiaja, domenica prossima.

A firmarlo è il gruppo delle Botteghe del Gusto di Eccellenza dell’antico Borgo.

Decisi a recuperare e divulgare le tradizioni territoriali più significative legate al giorno dedicato a Santa Maria, che rischiano di scomparire, i patron delle Botteghe del Gusto di Eccellenza di Santa Maria in Portico si sono mobilitati, organizzando una splendida iniziativa che ha trovato subito l’appoggio delle istituzioni e di tanti cittadini conquistati dal valido e meritorio progetto.

Coordinati da Antonio Arfè – patron della famosa Antica Gastronomia simbolo del gusto d’alta qualità a Napoli dal 1870 – si sono uniti con il preciso scopo di difendere le proprie radici e dare visibilità recuperando la giusta e meritata dignità.

È nata su questi presupposti “Santa Maria … in Portico: arte, cultura e sapori nell’antico borgo”, manifestazione di spessore, in programma domenica prossima nello scenario unico del centro verace dell’antico quartiere partenopeo, custode di preziose testimonianze artistiche, storiche, architettoniche, religiose e di usanze ultracentenarie legate alle umili e pittoresche origini marinare oltre che alle tracce evidenti e lussuose di un passato nobile e di un presente benestante.

A patrocinarla, il Comune di Napoli 1a Municipalità; da sottolineare il fondamentale supporto del presidente circoscrizionale dott. Francesco de Giovanni di Santa Severina, della dott. Iris Savastano, presidente Commissione Cultura e Turismo, della dott. Anna Bruno, responsabile Dipartimento Arredo urbano e del consigliere del Comune di Napoli, Salvatore Guanci. A loro si aggiungono tanti cittadini della zona, altrettanto motivati.

Alle ire 18,30, nella stupenda Chiesa seicentesca di Santa Maria in Portico, situata tra via Martucci e la Riviera, dopo il Santo Rosario, sarà officiata la messa per Santa Maria, da padre Raffaele Tosto dei Leonardini. Seguirà la benedizione speciale in nome della Madonna.

Al termine delle solennità religiose, inizieranno le visite guidate, organizzate nell’occasione per divulgare la conoscenza delle preziose opere, in particolare quelle lignee tra le quali uno splendido presepe d’inestimabile valore, che la parrocchia custodisce da quattro secoli.

Si proseguirà nel vicino Santuario dell’Immacolata a Chiaja, in via Fratelli Magnoni datato inizi ‘800 su progetto settecentesco, che fu edificato grazie ai risparmi degli umili pescatori devoti alla Vergine, ai quali in seguito si aggiunsero alcune famiglie nobiliari e benestanti della zona. Sarà possibile ammirare tra tante testimonianze artistiche di pregio, interessanti ex voto, anfore e altri reperti rinvenuti nelle profondità del Golfo di Napoli e donati in segno di devozione dai pescatori. Nella Cappella di Sant’Antonio, dedicata ai defunti, un tempo i pescatori trasportavano le salme dei propri cari per la veglia funebre, non avendo la possibilità di farlo negli angusti e poveri bassi nei quali abitavano. La stessa Cappella rappresenta un centro di grande devozione:cela tra l’altro il cranio e altre reliquie di Santa Claudia; vi è pure la statua della Madonna Dormiente, il cui culto secolare è tipico del Perù. Poi si passerà alla suggestiva Cappella del SS Sacramento ed edicole votive.

L’interessante serata continuerà nella caratteristica piazzetta con varie degustazioni degli squisiti piatti tipici, preparati tradizionalmente in zona nel giorno di Santa Maria, su gentile offerta dei titolari delle Botteghe del Gusto d’Eccellenza di Santa Maria in Portico. In questo gruppo sono prioritariamente impegnati, oltre alla Gastronomia Arfè, la Boutique della Frutta di Roberto Ramaglietta, la Pizzeria Zamparelli di Andrea Zamparelli, la Pescheria Sanguinelli di Salvatore Marra, tutte aziende molto apprezzate ed espressioni di rilievo del Borgo, particolarmente attive e distintive. Con loro, anche altre forze territoriali, altrettanto motivate e determinate a promuovere una concreta rivalutazione della pittoresca zona, caratterizzata da tante tradizioni e ricca di testimonianze di notevole interesse. Insieme costituiscono una squadra attiva e motivata, alla quale si stanno per aggiungere altre valide realtà di quartiere.

L’iniziativa è sostenuta dal Caseificio La Morgesina, di Pasquale Morgese, e da Cantine Mediterranee, di Vincenzo Napolitano, ditte ampiamente conosciute – Cantine Mediterranee in tutta Europa – e particolatamente apprezzate per le rinomate produzioni distintive della Campania.

Contributi musicali a cura del maestro Francesco Cocco, renderanno ancora più piacevole la serata di domenica.

Parteciperanno noti esponenti della Cultura, delle Arti, dell’Imprenditoria e dell’Informazione, professionisti e operatori della Comunicazione negli ambiti televisivo, della carta stampata e online.

Armando Giuseppe Mandile