La poesia di Enzo Cucchi al MAXXI di Roma
Prende il titolo “Il Poeta e il mago / the Poet and the Magician” la mostra che il MAXXI di Roma dedica ad Enzo Cucchi, un gigante dell’arte della Transavanguardia Italiana, forse il più visionario, con Sandro Chia, Francesco Clemente, Nicola De Maria e Mimmo Paladino, corrente tematizzata da Achille Bonito Oliva; artista di Lucio Amelio per la collettiva Terrae Motus del 1986 voluta a sostegno del terremoto in Campania; artista in Biennale di Venezia negli anni 1980, 1988, 1993, 1997; a Documenta di Kassel nel 1982 e 1987; in Biennale di San Paolo nel 1985; pittore, scultore, artista, poeta.
L’esposizione del MAXXI di Roma
La mostra “Il Poeta e il mago / the Poet and the Magician” offre al pubblico del MAXXI duecento opere circa, che passano dalla pittura alla ceramica, dal metallo al disegno su carta, fino ad arrivare al libro d’artista. L’esposizione è allestita nella Galleria 4 del meraviglioso edificio di Zaha Hadid, ed è a cura di Luigia Lonardelli e Bartolomeo Pietromarchi.
Una mostra che non vuole seguire una linea cronologica, ma che è una immersione dentro il profondo animo artistico e poetico di Enzo Cucchi.
L’artista Enzo Cucchi
“Sicuramente non mi sento uno scultore, e sono invece, un pittore – racconta di sé Cucchi, pittore autodidatta e poeta – e parlare di libertà espressiva non significa affatto essere liberi, è esattamente il contrario“.
Un artista Enzo Cucchi, che non può essere ingabbiato in uno schema rigido, poiché troppo variegata e ricca è la sua espressione artistica, che passa per il teatro, e attraversa anche la poesia con la frequentazione di poeti e scrittori come Paolo Volponi, Goffredo Parise, Giovanni Testori, Ruggero Guarini, Alberto Boatto, Paul Evangelisti; per giungere alle collaborazioni con architetti del calibro di Alessandro Mendini ed Ettore Sottsass con i quali avvia progetti editoriali (I Disuguali, progetto di Cucchi e Sottsass dell’edizione periodica di tavolette in ceramica) ed opere a quattro mani.
Importante, nel suo percorso formativo e in questa mostra è appunto, anche la sperimentazione sui progetti editoriali, libri di artista, ed esperimenti tipografici.
“La cosa più difficile non è entrare in una mostra, ma uscirne. Devi essere acceso quando vai a vedere una mostra, devi cercare qualcosa che ti manca. una mostra è una cosa che deve meravigliarti, altrimenti che cosa ci vai a fare“
Enzo Cucchi
Il catalogo editoriale è pubblicato da 5Continents, sotto la guida dei due curatori e con testi di Luigia Lonardelli, Francesco Longo, Giulia Lopalco, Mario Finazzi, Valerio Magrelli, Bartolomeo Pietromarchi, Denis Viva.
La mostra, iniziata in maggio, sarà visitabile fino al 24 settembre 2023.
