L’asse Napoli Berlino nella mostra PORTAL #2 NAPOLI / BERLINO.

L’asse Napoli Berlino nella mostra PORTAL #2 NAPOLI / BERLINO.

Oltre mille chilometri di distanza, la linea retta che unisce le città di Napoli e di Berlino trova la sua rielaborazione artistica in una mostra, che fa da collegamento, come una porta di passaggio, tra due fulcri portanti, due metropoli dell’attuale scena dell’arte contemporanea in Europa.

ph Roberto Della Noce

A sottolineare l’importanza della scena tedesca in questo momento storico per il mercato dell’arte per la sua fase di evoluzione, il gallerista, Luigi Solito cita i nomi di Gerhard Richter e Anselm Kiefer, certamente tra più interessanti esponenti del panorama artistico attuale in Europa. La mostra proposta, raccoglie un insieme eterogeneo di opere che comprende tele, sculture, istallazioni, fotografie e disegni. Si tratta di una collettiva di 16 artisti già presentata alla Schaufenster di Berlino nel novembre 2020. Ma chi sono le due curatrici?

Anna Nezhnaya, è una giovane artista emergente nata a Mosca, che vive e lavora a Berlino. Racconta: “quando abbiamo inaugurato Portal allo Schaufenster di Berlino, mi sentivo come una bambina il giorno di Natale; la sensazione magica che avverti quando entri nella stanza dove brilla l’albero di Natale con i doni. Da curatrice, ho solo riunito le opere d’arte di quegli artisti che ho ammirato e che mi hanno ispirato. Di conseguenza, la mostra ha attirato l’attenzione del pubblico berlinese, che nei mesi precedenti era rimasto bloccato a causa del lockdown e quindi era desideroso di arte. Sono stata estremamente felice e lusingata quando la Galleria Luigi Solito mi ha suggerito il progetto Portal #2 per creare un “portale” di collegamento tra Napoli e Berlino”.

ph Mina Grasso

Fabia Mendoza, è artista berlinese, moglie dell’artista americano Ryan Mendoza e autrice del documentario musicale e politico The White House sull’azione artistica The Rosa Parks House appunto di suo marito Ryan, che ha avuto il suo lavoro “Almost Home” progetto itinerante, esposto nel Cortile d’Onore del Palazzo Reale di Napoli in piazza del Plebiscito.

Fabia evidenzia con le sue parole la ricchezza della produzione da parte degli artisti emergenti: “con un focus sull’interazione diretta con un giovane pubblico, Luigi Solito Galleria Contemporanea rappresenta la nuova generazione che aggiunge vita alle gallerie napoletane affermate nella scena internazionale. Non sorprende quindi che Solito inauguri questa nuova era con un gruppo di artisti emergenti di Berlino, città dove e’ possibile scoprire un modo di fare nuova arte, sperimentale e di tendenza.

@foto Mina Grasso

Un’arte che brilla come diamanti nell’eccesso di offerta spesso banale e prodotta a buon mercato che pateticamente cerca di caricarsi di significato invece di esistere con orgoglio secondo il credo di Andrej Tarkovsky: se cerchi troppo il significato, ti perderai tutto ciò che sta accadendo intorno a te.

Promotrice della galleria e della produzione della mostra è la società per le arti di Virginia Cuccaro; il concept e il graphic design sono di Marco Gallo dall’originale di Sargon Khinoev.