La Rete regionale per la Terapia del dolore in Campania diventa legge

La Rete regionale per la Terapia del dolore in Campania diventa legge

Per l’on Flora Beneduce: “è un traguardo fondamentale che mette in primo piano la dignità del malato e migliora la qualità della vita a migliaia di utenti” 

“I cittadini campani affetti da tumori e da malattie degenerative, migliaia di utenti, non saranno più costretti a convivere con la sofferenza fisica. Chiaramente, migliorerà di conseguenza la qualità della loro vita: ora la Rete regionale di Terapia del dolore è legge. Il nostro governatore Stefano Caldoro, ancora una volta, ha considerato prioritaria la Sanità e, in particolare, la dignità del malato, raggiungendo Un traguardo fondamentale.

L’on Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania e componente Commissione permanente Sanità e Sicurezza sociale e, ancora, vice presidente Commissione Affari istituzionali ed eccellente primaria di Medicina dell’Ospedale Penisola Sorrentina, sottolinea l’importanza dell’evento, annunciando la firma è stata apposta aldecreto in materia. Questo puntualizza nodi della rete, è così pure i requisiti, i compiti e le funzioni, avvalendosi strategicamente del contributo del Coordinamento regionale di Terapia del dolore e anche di altri specifici esperti

Continua l’on Flora Beneduce: “Precisamente, il testo prevede lo sviluppo del sistema informativo di Terapia del dolore, incominciando dai flussi informativi dedicati alle cure palliative e alla specialistica ambulatoriale e farmaceutica. Viene poi definito un piano di monitoraggio delle attività erogate dai centri Hub & Spoke: da questo emergono il volume di attività e la tipologia.” 

“Tra l’altro, il decreto stabilisce la formulazione di prescrizioni ed indicazioni per ciascuna azienda sanitaria locale, in modo da completare l’assetto della rete di terapia del dolore implementando gli spoke – precisa – Le singole aziende sono chiamate a stilare un piano di formazione degli operatori dedicati o da destinare a tali attività settoriali”.