A 36 anni dall’esplosione della centrale nucleare di Chernobyl, la prima più grande catastrofe tecnologica nella storia dell’umanità, cosa resta di quell’evento?
Il filosofo ambientale Michael Marder, anch’egli vittima indiretta delle radiazioni, e l’artista visuale Anaïs Tondeur, dal 2016, provano a riflettere insieme, significare e simbolizzare l’evento Chernobyl, il cui trauma tuttora non è stato propriamente elaborato.
Riflettere sul suolo, sulle piante e sul nostro rapporto con esse nella Chernobyl di oggi, in un mondo sempre più afflitto da guerre geopolitiche, crisi energetiche, alimentari ed economiche, significa coltivare un pensiero che scalzi il dominio antropocentrico.
Per Marder e Tondeur, si tratta di coltivare un altro modo di vivere, più in sintonia con la terra. Possono allora le piante indicarci la via?
Michael e Anais saranno ospiti della Spot home gallery dal 12 al 15 settembre. Mentre, martedì 13 settembre ci sarà un incontro talk al Grenoble in via Crispi. A cura e con il sostegno di Spot home gallery e in collaborazione con l’Institut Français Napoli, l’incontro è organizzato in occasione della prima mostra personale in Italia di Anaïs Tondeur, Esplosioni di luce – Chernobyl Herbarium, che la Spot home gallery di Cristina Ferraiuolo ospita nei suoi spazi fino al 14 ottobre 2022. Il protagonista principale martedì 13 sarà Michael, che interverrà su temi urgenti e importanti per tutti noi: Chernobyl non è solo un passato, che abbiamo oltretutto rimosso, ma un presente drammatico e soprattutto lo specchio di un futuro apocalittico ma sempre più reale, quello di un mondo senza più presenza umana!
La galleria ha creato in questi giorni sui social un evento Facebook https://fb.me/e/3xDKSakLK
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Michael Marder è professore di ricerca IKERBASQUE presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università dei Paesi Baschi (UPV-EHU), Vitoria-Gasteiz, Spagna.Lavora nella tradizione fenomenologica della filosofia continentale, del pensiero ambientale e della filosofia politica.È autore di numerosi articoli scientifici e di diciannove monografie, e ha insegnato in prestigiose università degli Stati e del Canada. michaelmarder.org
Anaïs Tondeur è un’artista visuale francese. Il suo approccio artistico è profondamente radicato nel pensiero ecologico e si inserisce in una pratica interdisciplinare attraverso la quale esplora nuovi modi di raccontare il mondo, che permettano di trasformare la nostra relazione con gli altri esseri viventi e con i grandi cicli della terra. Artista in Residenze di Ricerca e Creazione presso prestigiose istituzioni, ha esposto il suo lavoro in rinomati centri d’arte internazionali. anaistondeur.com