Castellammare. Via Savorito: poteva essere una tragedia!

Castellammare. Via Savorito: poteva essere una tragedia!

 L’on Flora Beneduce schierata con i residenti “Traliccio Terna: io sola per il diritto alla salute degli abitanti del parco Sant’Agostino” Assente il Comune

Castellammare. “La vita umana quanto vale oggi? I costi che la Terna dovrebbe sostenere per rimuovere il traliccio a via Savorito sono equiparabili a quelli per la salute, la sicurezza, l’incolumità degli abitanti?”. Così la consigliera regionale della Campania e componente  Commissione Affari istituzionali, on Flora Beneduce, in merito a quella che ieri sera avrebbe potuto essere una tragedia. Al parco Sant’Agostino un cavo elettrico si è staccato da uno dei punti di congiunzione del traliccio, sprigionando fiamme, oltre a provocare boato spaventoso.

“È stato sfiorato il dramma.  Ma è in atto una tragedia ben più grave del timore legato all’ultima vicenda. Ci sono vite umane che si stanno consumando per patologie legate al campo elettromagnetico del traliccio. Io non mi fermo. Sulla salute, non c’è prezzo che tenga”.

L’on Flora Beneduce, sollecitata dai condomini, ha già portato e sollecitato la questione in 7′ Commissione Ambiente: attraverso il sopralluogo effettuato –  presenti il presidente della stessa commissione, il responsabile Asl Na 3 Sud, l’Arpac e i rappresentanti della Cooperativa Sant’Agostino – è stata confermata la fondata possibilità di gravi conseguenze negative per la salute, da inquinamento elettromagnetico.  

«Non posso ignorare la richiesta dei residenti esposti alle onde elettromagnetiche – ha evidenziato Beneduce – Da medico so che le conseguenze sono estremamente dannose per la salute: tumori, disfunzioni tiroidee, allergie, mal di testa cronici, reumatismi, solo per citare alcune patologie derivanti dalla vicinanza ad un campo elettromagnetico con livelli di tensione così alti. Ci sono bambini adulti che rischiano la vita. È necessario intervenire subito, per evitare all’intera comunità cittadina costi umani, di cui la coscienza collettiva dovrà rendere conto, e ricadute sul bilancio del comparto sanitario”.

A febbraio la commissione ha convocato i tecnici responsabili della gestione dell’impianto, i rappresentanti istituzionali del Comune di Castellammare e gli Enti regionali di controlloMa, “a sorpresa”,  gli abitanti del posto, direttamente interessati, non si sono presentati al Centro Direzionale. Ciononostante, l’on Flora Beneduce, consapevole del pericolo incombente sulla salute dei residenti, ha avviato le procedure per inviare l’incartamento alla commissioni Trasparenza, per verificare la sussistenza degli elementi per interessare la Procura, visto che non c’è più tempo per aspettare l’intervento della Terna e le dilazioni del Comune di Castellammare.

“Sono e sarò vicina ai condomini del parco Sant’Agostino – precisa l’on Beneduce – e sento mia la lotta per la rivendicazione di un diritto fondamentale, quello alla salute”.

 (c.s.)