Ven. Giu 20th, 2025

San Marzano: partecipato evento Solania a Tenuta Don Eugenio

di Teresa Lucianelli

San Valentino Torio. Nel piccolo comune dell’Agro Nocerino Sarnese famoso per gli squisiti pomodori San Marzano, a Tenuta Don Eugenio, si è tenuto l’evento “Aspettando il mio San Marzano 2024”, manifestazione organizzata dal magazine ‘La Buona Tavola’ diretto dal giornalista Renato Rocco, con la collaborazione di Perrella Network.
Partecipata con entusiasmo dai presenti, la manifestazione è stata connotata da un’atmosfera rilassante e suggestiva; complice il Vesuvio, da sfondo d’incomparabile bellezza agli estesi campi coltivati, ricchi del rosso e sugoso prodotto.
Giornalisti specializzati, operatori della comunicazione, addetti al settore si sono incontrati per partecipare alla presentazione del pregiato pomodoro del quale sono stati illustrati i vari impieghi nella cucina d’eccellenza, anche stellata, e nelle pizzerie reduci dal successo a ”50 top pizza world”, presenti i curatori della classifica: Barbara Guerra, Luciano Pignataro, Albert Sapere.
Una serata trascorsa piacevolmente tra i filari di pomodoro dove gli ospiti hanno potuto apprezzare, dapprima il pomodoro nel suo aspetto tradizionale, e successivamente il suo utilizzo nella cucina elaborata dagli chef presenti che si sono ancora una volta distinti per i piatti innovativi quanto gustosi e caratterizzati da originali composizioni.

Solania, azienda ospitante di Giuseppe Napoletano, tra i leader nella coltivazione e trasformazione del pomodoro San Marzano DOP, ha coinvolto per l’occasione diversi brand. In degustazione, interessanti proposte gastronomiche preparate al momento da vari chef, pizzaioli e maestri pasticcieri. Tra essi, Paolo Gramaglia dinamico e infaticabile patron chef dello stellato President di Pompei; Cristian Oliviero del Dejavu di Pozzuoli, giovane chef cn al suo attivo già 13 anni di esperienza, tra i migliori giovani interpreti della cucina sulla piazza napoletana e campana. Ha presentato uno squisito carpaccio di manzo alla pizzaiola. Poi, Antonio Peluso della locanda Baccalà di Marcianise, Domenico Savio Pezzella del Sohara Luxury Club e Domodè, Giuseppe Auricchio del Ravida Resort di Pompei, lo Staff del Pastificio di Francesco del Prete, Aniello di Caprio e Giuseppe D’Addio della scuola Dolce & Salato, i pizzaioli dell’APN, Associazione Verace Pizza Napoletana, con il presidente Antonio Pace; Sasà Martucci, Diego Vitagliano e Raffaele Bonetta. Tutti hanno celebrato nelle loro preparazioni il San Marzano, quale protagonista di squisite pietanze e pizze realizzate attraverso diversi sistemi di cottura, e hanno “raccontato” le personali testimonianze nell’uso del rinomato pomodoro, interpretato come elemento principe.

Un’area della tenuta antistante lo stabilimento Solania di Fosso Imperatore, dove viene prodotto e lavorato il San Marzano, è stata organizzata per ospitare i tanti qualificati convenuti. In bella mostra, i filari di pomodoro visibili agli operatori ho.re.ca., ai quali è riservata la possibilità di scegliere il proprio campo di produzione.

”Con la crescente attenzione verso prodotti di qualità e peculiari, il pomodoro San Marzano è destinato a restare protagonista indiscusso. In una semplice bruschetta come in una pizza gourmet, rappresenta l’ingrediente che fa la differenza, portando con sé il sapore autentico della tradizione italiana. – ha detto Renato Rocco – Il pomodoro San Marzano, vera e propria icona della cucina italiana, apprezzato in tutto il mondo, continua a rappresentare l’eccellenza gastronomica del nostro paese”.

Nell’intervento del patron Giuseppe Napoletano, riflettori sul Vesuvio che ”con la sua forza, fornisce stimoli di crescita rigogliosa al pomodoro, reso così buono da una serie di fattori, come l’acqua del fiume Sarno, la fertilità del terreno, garantita dall’azione concimatrice del vulcano. E, stavolta, la produzione sembra essere tra le migliori delle annate più recennti.

di Redazione

Giornalista Professionista. Direttore di New Media Press

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