Micolorodiblu: giovani autistici ai fornelli
di Teresa Lucianelli
Ottaviano. Lunedì prossimo, 29 maggio, a Casale Irfid, insieme a Micolorodiblu, per una testimonianza sociale a supporto dei soggetti autistici: quelli appassionati di cucina affiancheranno noti chef nella terza edizione di “Uno Chef per Amico”.
Aderiscono gli artisti: Sal Da Vinci, Andrea Sannino, Ciro Alma e Antonio D’Aquino.
La manifestazione è finalizzata ad offrire l’opportunità ai giovani autistici di potere dimostrare le proprie potenzialità si fornelli: attività nella quale sono fondamentali precisione, creatività, talento.
La kermesse è organizzata da #micolorodiblu; a supporto, l’Isis De Medici di Ottaviano, con il preside Vincenzo Falco.
I proventi della edizione 2023 di Uno Chef Per Amico saranno impiegati per avviare nuovi progetti di inclusione mirati a permettere ai ragazzi autistici di esternare le proprie potenzialità, e soprattutto la predisposizione per forni e fornelli.
Hanno assicurato la loro presenza: LUIGI SALOMONE – Re Santi Leoni; LINO SCARALLO – Palazzo Petrucci; ERRICO PORZIO – Pizzeria Porzio; NELLO IERVOLINO – Indaco Regina Isabella Resort; ISIS – LUIGI DE MEDICI; per il Ruah: GENNARO LANGELLOTTI, MARIO DONALD, NUNZIO AMBROSIO, CARMEN GIUGLIANO e ALESSIA DE NICOLA; per il Line San Cristoforo: ANTONIO TECCHIA ed EDUARDO GIGLIO; LUCA FATTORUSSO – ‘O Parrucchiano; PAOLO IOVIENO – Hotel Ristorante Pupetto; VINCENZO TOPPI – Ristorante Amor mio; NUNZIO ILLUMINATO – La Baita del Re; VALENTINO BUONINCONTRI – Bertie’s Bistrot; DARIO BALESTRIERI – O’Sbarazzino; NATHAN WICHMANN – Roji; FERDINANDO VERITIERO – La Canonica; GAETANO CERCIELLO – La Locandiera; GENNARO PAGANO – Rei Bistrot; LUCIANO BIFULCO – Braceria Bifulco; NANDO BIFULCO – Beefburger;
ANGELO BORGHESE – Bluu il Mare dentro; ANTONINO FURINO – Roseto all’Arco; UMBERTO AVITABILE – Wokf Irish Pub; ANTONIO ALIBERTI – Arizona Caffè Bistrot; GENNARO GALEOTAFIORE – I Sapori di Napoli; LOREDANA ERRICHIELLO – Ristorante Tratto Bianco; MONIKA SANNICOLA – Bohemian Restaurant; ANGELA D’ESPOSITO – Ti cucino io per le feste; DOMENICO VITAGLIANO – Espresso Napoletano; GENNARO GALLUCCI – Pasticceria Gallucci NICOLA OBLIATO – Obliato Pastry Boutique; per Antica Osteria Ai Vini: LUCA VACCARO – ANNA CROCE; AGOSTINO COPPOLA – Noi; TOMMASO FOGLIA; CARMEN VECCHIONE – Dolciarte; CIRO MAIORANO Pasticceria; ANTONIO IMPROTA – LINO FLAMINIO – Do Maggiore; DAVIDE BOTTI Ambasciatore del Gusto; MARIO PECORARO – Mr Sheepped Boutique; VINCENZO MILANO – Pasticceria Milano; MATTIA CASABIANCA – Ulissi; VINCENZO VITALE – Pinkhouse; RICCARDO MALINCONICO – Elisabetta Luxury Events; FRANCESCO DEL PRETE – Del Prete Pasta per Passione; LUCA CRISCUOLO – Machiavelli – Mastripanificatori: UMBERTO VECCHIONE – DOMENCO FIORETTI; BENITO LA VECCHIA – Caseificio Il Casolare; FRANCESCO AMBROSIO – Masseria Orlando; Azienda Agricola Biologica RAFFAELE PALMA; Cantine: TORELLE – GIULIANA GUARDASCIONE, CERULLO, POGGIO DELLE BACCANTI, TENUTA DI COSTANZO; Birrificio MAGIFRA; I 3 MORI Pompei, I 2 PRINCIPATI Mercogliano;
Caffè e Distillati: TERRE POMPEIANE, CAFFÈ TORALDO, CRISPO CONFETTI, CAFFE COLA, SAKA CAFFÈ.
Gli chef saranno coordinati dai maestri pasticcieri Gennaro Langellotti e Tommaso Foglia.
La serata condotta da Rosa Iandiorio, potrà contare anche sul contributo della wedding planner Mirella Greco che curerà la scenografia, Federica Ammirati di Ma Le Gou, Rosa Ascione e Anna Auricchio del centro Neapolisanit e numerosi sponsor.
Micolorodiblu da anni è in prima linea a supporto delle famiglie di ragazzi con disturbo dello spettro autistico.
Dichiara la presidente Maria Gallucci: “L’Associazione #micolorodiblu onlus con il progetto “Uno chef per amico” si impegna per costruire dei percorsi in grado di accogliere le peculiarità di giovani con autismo per permettere loro di mettere a frutto le proprie competenze in ambito lavorativo, e per divulgare un messaggio sociale mirato a superare pregiudizi e stereotipi ancora fortemente radicati, che non consentono di cogliere e comprendere la complessità e le potenzialità delle persone con disturbo dello spettro autistico. Il nostro vero obiettivo è quello di costruire un modello che coinvolga le famiglie, le aziende, gli enti del terzo settore, le agenzie del lavoro, così come altri possibili interlocutori, per far dialogare tra loro tutti i soggetti e consentire la realizzazione di luoghi idonei ad accogliere i giovani con autismo in un’ottica professionale e produttiva”.