di Teresa Lucianelli
Al via sabato mattina, 7 settembre, dal Lido Le Ondine, la 59esima edizione della Capri-Napoli trofeo Farmacosmo. Considerata la più prestigiosa gara internazionale di nuoto di fondo, è valida quale terza delle quattro prove della World Challenge della Ultramarathon Swim Series Wowsa – World Open Water Swimming Association – circuito mondiale riservato alle competizioni sulle lunghe distanze.
La partenza è fissata alle ore 10 da Le Ondine Beach Club di Gemma Rocchi, con il supporto dell’Amministrazione comunale di Capri, presieduta dal sindaco Paolo Falco. L’arrivo è previsto a partire dalle 16.30, nelle acque antistanti il Molosiglio, con riconferma della consueta disponibilità del Circolo Canottieri Napoli, per volere del fattivo presidente Giancarlo Bracale, sempre sensibile alle iniziative di spessore.
Il sodalizio ha già ospitato le tre prove Open che si sono svolte tra giugno e luglio.
Ultimati tutti i vari preparativi, siamo dunque giunti al momento fatidico. Tra gli altri, a dare il via alla prova sulla distanza di 36 chilometri ci sarà quale testimonial, Amaurys Perez, pallanuotista e allenatore di pallanuoto, noto per le sue apparizioni televisive.
Sono venti i nuotatori iscritti alla competizione: quindici uomini e cinque donne, in rappresentanza di undici nazioni e tre diversi continenti. Oltre all’Italia, saranno presenti atleti di: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cile, Nord Macedonia, Repubblica Ceca, Perù, Portogallo e Stati Uniti.
Manca però, in ambito maschile, il campione in carica, Mario Sanzullo che, nella precedente competizione del 2023, ha riportato la vittoria a Napoli, dopo 53 anni dall’ultima affermazione di Giulio Travaglio.
Riflettori sul portacolori delle Fiamme Oro, Alessio Occhipinti, vincitore alla Capri-Napoli nel 2021 e nel 2022 e detentore della piazza d’onore lo scorso anno, che notoriamente ha intenzione di profondetevi tutte le energie per raggiungere l’ambito risultati di uno storico tris.
Ancora, tra i favoriti, il compagno di squadra in polizia, Giuseppe Ilario, unico napoletano in gara. Solido e determinato 20enne, ha al suo attivo un bronzo mondiale nei dieci chilometri es è risultato terzo nel 2023, proprio all’esordio nella traversata.
Altrettanto determinati a conquistare la vittoria, gli argentini Diaz e Balaudo che negli scorsi anni sono arrivati più volte a pochi secondi dal podio, che spiccano particolarmente fra gli atleti stranieri.
E vanno considerati attentamente pure gli esordienti Kozubek dalla Repubblica Ceca, e Ribeiro dal Portogallo, che nuoteranno per la prima volta nel golfo di Napoli, eppure vsntano al proprio attivo presenze alle Olimpiadi. E va precisato che attualmente aspirano ad ambiziosi risultati nelle lunghe distanze. In ambito femminile, ritorna la vincitrice dello scorso anno, l’argentina Mayte Puca. Debutta, l’australiana Madisyn Armstrong, seconda nelle fredde acque canadesi di Lac Saint Jean: a detta degli esperti sarebbe più competitiva in un mare con temperature meno rigide. Per l’Italia, Elena Lionello, alla quinta partecipazione alla Capri-Napoli.
Domani, consueto saluto nei locali del Gran Caffè Gambrinus. Al saluto partecipano: l’organizzatore e presidente della società Eventualmente Eventi & Comunicazione, Luciano Cotena; il presidente del comitato campano della Fin, Paolo Trapanese; il consigliere nazionale Fin, Luca Piscopo; il regista Giuseppe Aquino, che seguirà la gara in barca; per il Gambrinus, Massimiliano Rosati.