Restyling del S. Paolo per un costo totale di 25 milioni di euro che arriveranno da credito sportivo, anche grazie alla collaborazione del Coni. A breve la ristrutturazione dello stadio San Paolo: il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris e l’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, si sono impegnati in tal senso nel corso della conferenza stampa nella sala Giunta di Palazzo San Giacomo. I primi lavori dovrebbero iniziare a dicembre; avranno una durata di 90 giorni, per un costo di circa 1,3 milione di euro.
Gli interventi iniziali riguarderanno il sottopasso che porta al terreno di gioco, la tribuna stampa, che attualmente è senza protezione, poi la copertura adeguata che consentirà di non dover ricorrere all’ombrello; ancora, nuovi sedioli e bagni accessibili pure ai diversamente abili.
In programma il potenziamento dell’impianto voltaico della struttura, impianto anticendio, sistema di sicurezza, spogliatoi e corridoio.
Nel mese di maggio partita la seconda trance degli interventi dopo l’ultima partita di campionato, secondo quanto dichiarato dal primo cittadino di Napoli che ha precisato: ” non è detto che in città debba per forze essere costruito un nuovo impianto. Si può anche intervenire efficacemente e rendere bello anche ciò che già c’è, togliendo prima di tutto la gabbia di ferro, soprastante la struttura. La speranza è di continuare anche con De Laurentiis.”
Per quello che riguarda altri impianti della città, De Magistris ha assicurato importanti finanziamenti, anche in considerazione del fatto che Napoli non vuole fallire l’obiettivo delle Universiadi.
Sullo stadio del Vomero, ha precisato: “il Collana è un bene comune. Nello stadio si svolgono 36 discipline sportive, praticamente quasi tutti gli sport”. Ha pure stigmatizzato che la Regione Campania che non ha inserito lo stadio collinare vomerese nella lista degli impianti per le Universiadi 2019.
Sull’uso e la disponibilità degli impianti sportivi per le scuole calcio, troppe volte costrette ad allenarsi fino a tarda sera su campi superaffollati, l’assessore Borriello ha ricordato che da poco è stata ridata l’ agibilità a due campi sportivi di periferia, a Ponticelli con la piena funzionalità dell’Ascarelli e dei “Caduti di Brema”, dove in un mese si porrà termine ai lavori. Poi toccherà al campo in via Dietro La Vigna e San Pietro a Patierno. Sullo stadio del Vomero, ha precisato: “il Collana è un bene comune. Nello stadio si svolgono 36 discipline sportive, praticamente quasi tutti gli sport”. Ha pure stigmatizzato che la Regione Campania che non ha inserito lo stadio collinare vomerese nella lista degli impianti per le Universiadi 2019. In merito alla piena funzionalità del campo di S. Gennaro c’è una grande partecipazione e voglia di una gestione pubblica – privata, con quattro studi di fattibilità, tra i quali scegliere il più idoneo.