Ven. Giu 20th, 2025

“PIZZA A VICO” i sapori del territorio sulle pizze tradizionali e fantasiose: specialità tutte da assaggiare, a chilometro zero

Successo nettamente superiore alle aspettative per “Pizza a Vico”, evento in programma dal 3 al 5 aprile nella capitale della famosa pizza a metro, con un occhio più che particolare alla tradizionale napoletana, simbolo campano nel Mondo.
Il riuscitissimo evento è frutto della collaborazione di un pool di maestri pizzaioli giovani talenti e professionisti consolidati, uniti in questa coinvolgente ed appassionante avventura dal l’ideatore,  Michele Cuomo, titolare della pizzeria Cerasé al Monumento.
L’evento è stato anche fortemente voluto dall’Amministrazione comunale intera, ed in particolare dal primo cittadino Benedetto Migliaccio, egualmente conquistato dall’idea. Due gli obiettivi principali della manifestazione: primo, promuovere a 360 gradi la cultura del patrimonio pizza del quale questo splendido territorio, con le sue numerose e qualificate imprese rappresenta una delle massime espressioni. Secondo, valorizzare ed esportare il brand “made in Vico” ovvero il top del centro costiero, dove la pizza è fondamento culturale, arte e bene economico, nonché baluardo di una antica tradizione, che va anche rinnovandosi grazie all’inventiva dei suoi interpreti.
Molti dei migliori pizzaioli della zona si sono dedicati alla presentazione della pizza nelle sue molteplici e variegate offerte, tutte realizzate ingredienti locali di qualità e genuinità, ovvero a chilometro zero.
Alla seguitissima kermesse partecipano anche numerosi artisti, ed espositori locali con le loro produzioni. Negli eventi collaterali, anche spettacoli di pizza acrobatica.
Pizza a Vico è stata presentata alla stampa nelle antiche e suggestive sale della Santissima Trinità. Tra gli  intervenuti: Benedetto Migliaccio, sindaco di Vico; Michele Cuomo, presidente Associazione Pizza a Vico ed ideatore principale della convention; Alfredo Folliero, presidente Unione Pizzaioli Tradizionali;  Antonio Trivento, maestro pizzaiolo e campione europeo. Inoltre, presenti due tra più prestigiosi ambasciatori della pizza napoletana nel Mondo: Gennaro Luciano, patron della storica e celebre Antica Pizzeria Port’Alba Cara ai Borboni, la prima nata a Napoli e ritrovo di importanti uomini di cultura, artisti e politici nei secoli, e Antonio Starita, illustre titolare della mitica pizzeria di Materdei, massimi rappresentanti di una grande tradizione conosciuta ed apprezzata nei cinque continenti. Tra i partecipanti anche molti esperti del settore e noti addetti ai lavori della Campania e provenienti da altre regioni italiane.
Tra i partecipanti e cultori: l’avv Francesco Dell’Amura, Vincenzo Califano, Università Mediterranea; Michele Armano, docente Gambero Rosso; Giovanni Kahn Della Corte, creatore brand Johnny pizza portafoglio; Gennaro Luciano, patron della ultrasecolare Antica Pizzeria Port’Alba, la prima pizzeria di Napoli e l’altrettanto grande Antonio Starita, patron di Starita a Materdei, con sede anche a New York, ambasciatori dell’arte della pizza nel Mondo; Antonio Tammaro, maestro pizzaiolo Molino Iacone; Mario Folliero,direttore Pizza Style Scholl; Antonio Trivento, campione europeo e maestro pizzaiolo; Vincenzo D’Aponte, campione di Pizza World Cup Roma; Silvio Manteanu, maestro pizzaiolo; Antimo Caputo, Farine Caputo; Francesco Miccù, per Farine Caputo; Giuseppe Cesarano,  agente per la Costiera Molino Caputo; Giosué De Simone, presidente Consorzio Provolone del Monaco; Aniello Savarese, Consiglio direttivo Findazione ITS Bact; Alfredo Folliero, presidente Unione Pizzaioli Tradizionali.
Tra le piccole realtà artigiane di qualità assenti, La Piazzetta dei fratelli Maresca nel l’incantevole panorama dell’antico borgo di pescatori di Marina d’Aequa, caro ai marinai, impossibilitata a partecipare per il numero attualmente ridotto del personale in servizio attivo.
L’on Flora Beneduce, per quanto assente, giacché colpita da grave lutto in famiglia, ha espresso parole di grande apprezzamento per l’evento che “rappresenta un importante occasione di promozione per Vico in un momento in cui l’arte pizzaiola partenopea è candidata a diventare patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO”.
Targhe sono state consegnate per l’impegno profuso in ambito enogastronomico ed alimentare a rappresentanti di settore, dal presidente del Consiglio comunale di Vico, Franco Lombardo. Premiati: l’impresa Pizza a metro, Giulio Dubbioso per i prodotti agricoli, Arcangelo Russo per l’olio Dop; riconoscimento alla memoria di Fernando De Gennaro per il settore caseario.
“Pizza a Vico punta alla tutela di un prodotto che caratterizza il nostro amato territorio – afferma il sindaco Benedetto Migliaccio – La nostra è una zona  ricca di bellezze, peculiarità ed eccellenze, che ruota intorno alla realtà della pizza nel Terzo Millennio che dà slancio concreto alla nostra economia e ci caratterizza insieme ala nostra storia ed alla nostra cultura”.
“La manifestazione rappresenta una opportunità per valorizzare la filiera di cui la pizza vicana è l’eccellenza principale in un percorso eno-gastronomico di qualità e genuinità – continua il primo cittadino – Vico offre una serie di proposte diversificate che spaziano dalle risorse ambientali alla cultura secolare dell’ospitalità e del buon mangiare”.
In questa ottica, la pizza costituisce ” uno strumento di primaria importanza culturale, turistica ed economica”.
“L’antica arte dei pizzaioli napoletani è candidata a diventare patrimonio mondiale dell’umanità Unesco – sostiene l’organizzatore Michele Cuomo – A Vico Equense è espressa in modo caratteristico anche con la pizza a metro. Qui entrambe queste espressioni hanno visto crescere ed incrementare realtà economiche di notevole importanza, che danno slancio alle nuove generazioni che si affacciano in questo settore con spirito di ricerca, sperimentazione, innovazione, desiderio di affermar l’identità del territorio attraverso l’uso dei prodotti locali”.
A Puzza a Vico partecipano: Cerasè con la sua grandiosa “Sorrento”, specialità a base di provola affumicata rucola campagnola limone di Sorrento e pistacchio di Bronte; L’Angolo con una superba Contadina: pomodorini rucola; fior di latte, provola affumicata olive e scaglie di parmigiano; La Lontra con la Pizza Lontra: pancetta, diavoletto, pomodorino, origano e peperoncino; Frate Cosimo: coinvolgente ed allo stesso tempo delicata con una delizia del mare con fior di latte, pesce spada e pesto di basilico e mandorle.
Ma che Bontà con “Ma che bontà”: petali di carciofi, fonduta di provolone del monaco e spek; Mordi e fuggi con la schiacciata: fior di latteo, provola, mortadella; Cuore di Pizza con la Faito:  provola, porcini, salsiccia e gorgonzola; Terra Mia con Pizza Cacio e Pepe, fiordilatte, pomodori gialli, pancetta, pecorino e pepe; Cardone con la Provola e Zucchine, generose fette di pancetta e noci di Sorrento; Da Franco propone la sua Soecialita Da Franco con provola patate al forno, speck, scaglie di provolone del monaco; Oasi punta sul famoso Saltimbocca Mini, prosciutto crudo e fior di latte; Il Cavallino una gradevolissima Pizza con scarola fresca croccante, rigorosamente  gluten free; Pizza Taxi: Sposi, con rucola, funghi, pancetta, tutto cotto in forno, con l’aggiunta di mozzarella; Al Buco presenta la Scarola e pomodorini del piennolo, con capperi olive; Torre Ferano: Pizza Fritta con  cicoli, ricotta e mozzarella; Gighetto con la sua Rucola: rucola, scaglie di parmigiano, pomodorini di Vico Equense; ancora, Il Casale del Golfo: Pizza del Golfo, fior di latte, porcini, pomodorini, salciccia, scaglie di provolone del monaco; Antico Forno: Pizza Michele con provola, salsiccia, rucola, prosciutto crudo, scaglie di parmigiano, semi di papavero; Titos: Fior di latte, rucola, crema di noci, scaglie di provolone del monaco.
Numerosi momenti di svago vedono protagonisti artisti di strada, spazi dedicati all’arte nelle sue svariate forme, punti di animazione, laboratori creativi e teatrino delle marionette per i bambini.

Teresa Lucianelli

di Redazione

Giornalista Professionista. Direttore di New Media Press

Related Post