Mare: capelli splendenti con i consigli di Claudio De Martino
di Teresa Lucianelli
Le vacanze estive sono una cosa meravigliosa, ma mettono a dura prova la salute dei nostri capelli. Per tutelarli, abbiamo intervistato Claudio De Martino, esperto hair stylist, tricologo e lookmaker internazionale, particolarmente attivo su Napoli e Toronto, noto e apprezzato in Italia ed egualmente in Canada, preferito dalle star, manager di ogni nazionalità, professionisti di successo, che affidano a lui la cura della propria capigliatura e dell’immagine.
Nel suo salotto della capigliatura, al Centro Direzionale di Napoli, Galleria Le Gemme, Isola A3 – giusto alle spalle della torre che ospita il murales di Jorit, più alto sul Pianeta – “dedicato alla cura globale della chioma e non soltanto olla bellezza, perché è dalla salute che essa deriva come diretta conseguenza”. Si tratta di un ben frequentato luogo d’incontro dove gli addetti al settore su confrontano e seguono corsi di aggiornamento sulle tecniche all’avanguardia in campo mondiale, a tutela della capigliatura. Qui si incontrano artisti di talento, politici, giornalisti, comunicatori, professionisti di chiara fama, personaggi noti dello spettacolo, dell’imprenditoria, in ambito internazionale.
Claudio De Martino ci rivela i suoi segreti per salvaguardare da rischi i nostri capelli nel periodo estivo e soprattutto durante le vacanze, tra tuffi, nuotate, passeggiate in barca ed escursioni sotto il solleone, anche in montagna dove i raggi sono comunque potenti e deleteri per le chiome femminili e pure maschili. Al sui fianco, Ilaria Barba, anche make up artist, unitamente a uno Staff efficiente e disponibile, preparato e gentile, pronto ad accogliere gli ospiti e a che coccolarli con un corroborante cocktail o una salutare tisana, oltre al caffè di rito.
“Prima di scendere in spiaggia i capelli devono essere protetti, con un prodotto specifico, dai danni causati dai raggi UV, che va spruzzato su tutto lo stelo a più riprese durante la giornata. Si può scegliere un olio oppure un latte apposito che ha il pregio di non ungere, altrettanto efficace, che può essere usato anche in città per lschermare la capigliatura dal forte e aggressivo sole estivo, in maniera da tutelarla efficacemente. Raccomando, al ritorno dal mare, ogni volta di seguire una routine per rendere le lunghezze lucenti e nutrirle a fondo, chiudendo le cuticole sottoposte a stress e spesso danneggiate, e restituendo elasticità. Occorre reidratare i capelli, soprattutto le punte che sono le prime a rovinarsi a causa degli intensi raggi solari, del sudore e della salsedine. Questi fattori, infatti, agiscono come un cocktail micidiale. La chioma va risciacquata bene con acqua dolce, fresca o appena tiepida, e poi va usato un conditioner leave-in per nutrire e ammorbidire. Oltre che in salone, dove è possibile sottoporsi a trattamenti particolarmente efficaci e di immediato effetto, pure a casa, consiglio di puntare su un’intensa idratazione, facendosi consigliare dal parrucchiere specificamente esperto in tricologia – quindi riferimento ottimale per la tutela del capello – uno shampoo personalizzato per detergere senza stressare, i nostro tipo di capelli, eliminando qualsiasi residuo di sale, sabbia e prodotti applicati precedentemente, in maniera da rendere gli steli totalmente ricettivi ai trattamenti successivi: un conditioner idratante e rinforzante per ridare robustezza e riparare i danni provocati dal sole e dalla salsedine. Inoltre, almeno una volta a settimana, sarà il tricologo a valutare la frequenza, una maschera ristrutturante che contrasti l’inaridimento e tuteli la fibra capillare dagli agenti nocivi, atmosferici e chimici”.
Infatti, a mare capelli si rovinano a causa delle varie aggressioni che vengono subite e indeboliscono lo scudo protettivo superficiale che serve da barriera e dovrebbe essere mantenuto sempre integro per una salute ottimale.
Se il film idrolipidico viene danneggiato, la chioma sarà inevitabilmente esposta maggiormente agli attacchi esterni che agiscono soprattutto sulle squame, danneggiandole anche gravemente, fino alla rottura stessa dello stelo capillare. Sono strutture paragonabili a quelle che si usano per i tetti a protezione delle case. In maniera similare, esse proteggono appunto il capello e hanno il compito di tutelare le lunghezze salvaguardando l’idratazione e il nutrimento e, conseguentemente la morbidezza. Quindi pure la pettinabiàita, per ottenere un’ottima piega senza danni.
Appare chiaro che, se le squame vengono intaccate, la parte interna del capello risulterà esposta e ne conseguirà un’evaporazione dell’acqua che porterà la capigliatura a rovinarsi, in primis a risultare secca e rovinata, con evidenti danni estetici e di salute della chioma.
Gli effetti più preoccupanti si verificano sulle catene di cheratina che costituiscono le fibre del capello: nel momento in cui esse vengono danneggiate oppure rotte, le lunghezze diventano porose e fragili, e perciò soggette a rottura.
In definitiva, meglio prevenire che curare, servendoci dei fondamenti consigli degli esperti in materia, di fama consolidata, che possono garantirci risultati certi e duraturi.