La mostra “Il Sospetto” al Museo Irpino. Complesso Monumentale Carcere Borbonico 

La mostra “Il Sospetto” al Museo Irpino. Complesso Monumentale Carcere Borbonico 

“Chi sospetta si risveglia. Chi sospetta si salva. Chi sospetta cambia il finale”
L’arte come strumento, per riconosce il narcisismo patologico e per combatterlo

Termina questa prossima settimana, il 31 maggio la mostra dal titolo Il Sospetto, che è allestita nelle sale del Museo Irpino – Complesso Monumentale Carcere Borbonico.

L’Esibizione Collettiva, curata da Rebecca Russo e prodotta da Fondazione Videoinsight® in collaborazione con Ri.Genera Impresa Sociale, si snoda lungo un percorso espositivo ricco e intenso che coinvolge 70 Opere di Artisti internazionali: dipinti, installazioni, fotografie e video. La mission della Fondazione Videoinsight® è la promozione del Benessere psicofisico attraverso l’Arte Contemporanea.

  • La Mostra “Il Sospetto” è finalizzata alla Prevenzione del narcisismo patologico, delle relazioni tossiche, della manipolazione affettiva, dell’abuso psicologico, del femminicidio.

Il percorso espositivo si configura, come una riflessione profonda sulle relazioni di coppia e le sue malattie e nevrosi nella nostra epoca.

La scelta di un titolo

Il titolo trae ispirazione dal film “Il sospetto” di Alfred Hitchcock (1941), interpretato da Joan Fontaine e Cary Grant, nel quale è magistralmente narrata una vicenda sentimentale inquietante. Lina (Joan Fontaine) sospetta che Johnnie, l’uomo brillante ma spiantato che ha sposato (Cary Grant), stia tramando per ucciderla. Ma è proprio così? Si tratta di una fantasia paranoica della protagonista o davvero Lina ha a che fare con un pericoloso narcisista perverso?

Che una Mostra d’Arte sia ispirata proprio a un film di Hitchcock non è un caso, dato che il cinema di Hitchcock si caratterizza per una quasi assenza di dialogo, a favore delle immagini, che sono ben più capaci di “parlare”.

“Chi sospetta si risveglia. Chi sospetta si salva. Chi sospetta cambia il finale”.

In mostra saranno presenti le opere di: Maria Josè Arjona, Cristian Avram, Raffaella Baldassarre, Irene Balia, Marcela Barceló, Janet Biggs, Thomas Braida, Savina Capecci, Gianluca Capozzi, Keren Cytter, Saghar Daeiri, Nezaket Ekici, Angelo Farina, Kate Gilmore, Silvio Giordano, Niklas Goldbach, Goldiechiari, Ragnar Kjartansson, Selena Leardini, Iva Lulashi, Ursula Mayer, Marcello Maloberti, Elisabetta Mariuzzo, Masbedo, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin – Nicola Pellegrini,Jesse Mockrin, Eugenia Mussa, Beatrice Pediconi, Nunzio Paci, Margaréta Petrzalovà, Eleonora Picariello, Cheryl Pope, Julika Rudelius, Giuliano Sale, Marta Scavone, Mario Scetta, Marinella Senatore, Milena Sgambato, Sebastiano Sofia, Melati Suryodarmo, Ian Tweedy, Sofie Tobiásová, Roberta Toscano, Eulalia Valldosera, Ulla Von Brandenburg, Sophie Whettnall.

In occasione dell’inaugurazione della mostra, il Museo rimarrà aperto al pubblico, in maniera straordinaria, fino alle ore 21:00. La mostra sarà visitabile dal martedì al sabato dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.

L’audio e la ripresa Matterport 3D

La mostra resterà aperta e visitabile gratuitamente fino al 31 Maggio e potrà essere letta attraverso la tecnologia grazie alla ripresa Matterport 3D al seguente link: Il Sospetto 3D