Ven. Giu 20th, 2025

“IncantiAmoci a Sorrento”: “Anime di Napoli” incanta e convince

di Teresa Lucianelli

Sorrento. Intensa partecipazione da parte di un qualificato pubblico allo spettacolo “Anime di Napoli tra napoletanità e napoletanismi”, di e con Nio Lauro, terzo in calendario della rassegna artistico-culturale “IncantiAmoci a Sorrento”.
Questa quarta edizione ha quale tema la resilienza.
In scena nella Chiesa dell’Addolorata, oltre a Nio Lauro, Diego Sommaripa, l’arteterapeuta Lucia Perfetti e la voce di Martina Russo con la sua splendida voce he ha incantato gli spettatori. Regia di Salvatore Piedimonte. Produzione Musiciens.
“Far conoscere e promuovere l’arte e la bellezza, attraverso un percorso che parte da Napoli per arrivare puntualmente a Napoli”: il direttore artistico Salvatore Piedimonte evidenzia lo scopo primario di Incantiamoci a Sorrento.
“Napoli, città dove storicamente tutte le correnti culturali che hanno attraversato la civiltà, hanno trovato un porto sicuro e terreno fertile per proliferare e svilupparsi e tutte le arti hanno sempre quel sapore magico: dalle villanelle alla canzone napoletana, dalla prosa al cinema.” – afferma con enfasi e ricorda che “grazie all’impegno di tanti studiosi la città è diventata dal punto di vista esoterico, ermetico, alchemico, una delle sedi più importanti d’Europa, già durante il periodo della dominazione borbonica.
“La Napoletanità è nata così, e rappresentarla è compito arduo. In ogni vicolo, in ogni strada, in ogni casa, si nascondono storie, leggende vissute e raccontate, dove sogno e realtà si mischiano, creando una commistione emozionale unica, capace di definire uno stile di vita peculiare, riconosciuto ovunque nel Mondo” – sottolinea Piedimonte – IncantiAmoci a Sorrento punta a promuovere la cultura nella meravigliosa Terra delle Sirene, valorizzando il migliore impegno nel campo della musica, della prosa e del canto ‘di qualità e sentimento’ ed a coinvolgere lo spettatore in un’esperienza emozionante e ricca di significato, votata alla bellezza”.
L’organizzazione della rassegna è firmata in collaborazione con l’Associazione Musiciens, dall’Amministrazione Comunale di Sorrento, guidata dal primo cittadino Massimo Coppola.
Supporto di: WIP Campania, EnergiaOra, Gruppo Sassi; Media: Eduardo Canale 88 del digitale terrestre, Sorrentoplaytivu.
Ufficio Stampa e Comunicazione: Teresa Lucianelli.

“Fare cultura significa anche saper fare squadra, un obiettivo spesso percepito come irraggiungibile a Napoli. Anche perché è l’unico metodo per non confondere l’irrilevante con il decisivo, come dice saggiamente Paolo Sorrentino. – aggiunge: – Insieme a Lucia Alfano, ringrazio
Teresa Lucianelli per l’Ufficio stampa e la Comunicazione; Alessandro Piedimonte per Positanonews;
Marika Rinaldi per Musiciens; Gioacchino Piedimonte per Sorrentoplaytivù. Simona Fiorentino, Marianna Addolorato e Luigi D’Alise per il Comune di Sorrento; il Vicario generale Don Mario Cafiero, con Giovanni Pane dell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellamare; e, ancora, Sabatino Calabrese”.
Prossimo appuntamento in calendario, il 10 gennaio: una serata sulla magia delle note dal titolo “Quello che resta”, di Antonio Spenillo, con Mauro Spenillo & Friends.
Info: associazionemusiciens@gmail.com 3356379820

Nota di merito per la scelta della location alquanto suggestiva: l’ antica Chiesa dell’Addolorata, nel Centro storico sorrentino, scelta per ospitare tutti gli spettacoli della rassegna nella XVI edizione di “M’Illumino d’Inverno”, che, con questo spettacolo, ha registrato il terzo sold out, dopo l’inaugurale e quello relativo al secondo appuntamento: rispettivamente “I racconti del mistero” e “Gaius Plinius Secundus – L’ultimo viaggio di Plinio il Vecchio”.
La Chiesa dell’ addolorata nasce del 1739 e in stile barocco. Il portale è caratterizzato da un timpano con un affresco raffigurante l’Addolorata.
Nell’interno dal colore bianco, spicca la statua della Madonna Addolorata.
La Chiesa ospita due mostre artistiche: quella di interessanti quadri intarsiati del maestro Michele Calemma tra i pochi rimasti in circolazione, e quella del noto fotografo Raffaele Celentano. Entrambi sorrentini.
Raffaele Celentano espone la sua collezione fotografica “Gli Italiani” . Scatti d’ autore che catturano l’essenza della vita degli italiani, tradizioni, gioia, melanconia e religione. Una collezione che parte dal 1990 ai nostri giorni. Arte pura, la pellicola, che emoziona sempre.
Il Maestro Calemma espone i suoi capolavori di intarsio sorrentino. Ha portato avanti l’arte familiare con passione, trasmettendo la disciplina dell’intarsio al figlio Aniello Calemma, quarta generazione.

di Redazione

Giornalista Professionista. Direttore di New Media Press

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