“Da un sogno alla realtà”: moda e spettacolo dal 5 al 7 novembre a Caserta, Grand Hotel Vanvitelli. Tra gli stilisti, la “gotica” Teresa Magliulo con il suo “Incanto Divino” e le altre linee
Caserta. Al via venerdì 5 novembre, al Grand Hotel Vanvitelli, “Da un sogno alla realtà”: moda e spettacolo nel festival di Francois Franzese che ne è ideatore e patron.
Personaggio noto per il suo impegno? nel settore moda, quale talent manager, scrittore, organizzatore ed agente, Franzese, dopo anni di attività svolta prioritariamente nel Nord Italia, ha deciso di realizzare il suo sogno nel cassetto: diffondere nella sua terra di origine quella moda che è diventata appannaggio esclusivo del Settentrione del Bel Paese, innanzitutto di Milano.
Un grande desiderio supportato da un progetto ambizioso studiato e concepito con il preciso obiettivo di valorizzare il made in Italy dal Piemonte alla Sicilia. Come? Unendo talento, cuore e fantasia, prerogative che contraddistinguono tutte insieme, da sempre, il nostro popolo, tanto da costituire i tratti distintivi che ne siglano il successo nel mondo, nei più svariati campi. ?
Nasce così quest’evento, che mira a diventare nei prossimi anni un concreto punto di riferimento per la moda italiana.
Il festival avrebbe dovuto svolgersi a luglio, ma è stato rinviato perché il manager era risultato positivo al covid. Come promesso al suo pubblico, si svolge ora “ancora più bello di quello già programmato”.03
Stilisti provenienti dalla varie regioni della Penisola tricolore, divisi in due categorie – under 35 ed artigiani della moda – presentano le loro proposte fino a domenica 7 novembre. ?
Questo il programma.
Venerdì’ 5? novembre, conferenza stampa pomeridiana; alle ore 19, Red Carpet di apertura? e photocall con tutti gli stilisti, indossatrici e modelli, ospiti e amici. Quindi, aperitivo, foto e spazio interviste riservato ai giornalisti.
Sabato 6, appuntamento alla Reggia di Caserta e nella sala Carlo III del Grand Hotel Vanvitelli, per le varie sfilate
programmate.
Domenica 7, riflettori puntati sulle modelle, accuratamente selezionate, che interpreteranno in passerella le creazioni dei fashion designer, rendendo adeguato merito alla qualità e alla originalità dei capi indossati, davanti ad una giuria altamente competente, presieduta dallo stilista Saverio Palatella, affermato sul continente europeo, soprattutto grazie ad esperienze, fra maglieria e filatura pregiate, di ridotto impatto ambientale e dalle performance innovative.
Il Francois Fashion Festival si avvale della collaborazione di Independent Style. Ne
fanno parte Barolo Fashion Show – di cui Francois è partner da anni – Cosenza Fashion Week e varie accademie per indossatrici e modelli, fashion designer. Nel backstage, hairstyling & make up.
È prevista la presenza, quali ospiti, di rappresentanti della moda, del cinema, dello spettacolo, del settore musicale, dell’informazione.
L’organizzazione precisa che sono state adottate tassative precauzioni anti-covid: l’ingresso è consentito esclusivamente ai possessori di green pass o tampone eseguito nelle ultime 48 ore, in modo da garantire sicurezza ai tanti partecipanti.
In passerella, anche le creazioni dell’eclettica e talentuosa Teresa Magliulo, di origini campane, tra le eccellenze del territorio, definita “La Gotica Italiana“, tra le poche a realizzare questo stile in Italia, da più di un decennio nel campo.
Una fashion designer continuamente alla ricerca di esclusivi dettagli, di nuove idee, di particolari unici.
Teresa mira a realizzare capi che testimonino con stile, attraverso un viaggio introspettivo nella persona che si rivolge a lei, la personalità di chi li indosserà: “è come cogliere un desiderio altrui e dargli vita”.
“Abiti da favola”, come lei stessa ama definirli, che innalzino “la moda verso una dimensione estetica che ha come filtro quello assoluto dell’arte”.
In questa ottica, “la moda non si riduce ai soli abiti, ma è un passe-partout per esprimere se stessi. È una maniera per raccontare qualcosa di noi al mondo, senza dover necessariamente parlare”.
Per lei, convinta sostenitrice del “tutto realizzato a mano”, compito della stilista, è “saper tradurre la femminilità, la seduzione, lo stile e la classe di una donna”, indipendentemente dalla taglia, aiutandola a esprimere chi è veramente, attraverso linee architettoniche eleganti, uno stile inconfondibile che richiama la storia, le radici.
Donna dalla spiccata personalità che punta con entusiasmo e determinazione a raggiungere i suoi obiettivi nel lavoro come nella sua vita, la Magliulo è stilista di moda, artigiana e modellista industriale. Con impostazione squisitamente sartoriale, dall’idea iniziale passa al disegno e quindi sviluppa il modello fino alla realizzazione del capo. Nel suo stile “nulla è lasciato al caso, ma assolutamente voluto”. Proprio come è stato ed è nella sua vita; ancora bambina, a sei anni già sceglie il suo futuro: creatrice di moda!
Terminati gli studi di perito e tecnico commerciale, frequenta l’Euromode School di Caserta, si diploma Stilista di Alta Moda e in Taglio e Cucito. A Roma, si completa con i titoli di Fashion Designer e Modellista Industriale e parte subito con il suo percorso professionale e lavorativo: eventi, concorsi, serate, programmi tv. È a Miss Italia, Miss Europe Continental, Cosmoprof Bologna, Miss Blumare, Miss Muretto, Miss Magma, Miss Freestyle, e porta a casa la vittoria alla prima edizione del “Reality Fashion Show For Designer” della ESM, noto talent per stilisti.
Sei le linee firmate da Teresa Magliulo: Casual, Elegante, Dark/ Gothic, Arte & Moda, Sposa, Intimo. Una scelta precisa, quella di realizzarne diverse, per rappresentare le sue “varie sfumature”.
Sua promoter e p.r. è la dinamica Lina La Mura con il suo seguito blog Lina’s Style, che è pure testimonial di “Incanto Divino”, linea elegante, con la quale Teresa Magliulo punta ad arrivare al pubblico attraverso l’espressione e l’interpretazione dell’abito stesso: poiché “per me ogni abito racconta una storia. Perciò, non a caso, realizzo esclusivamente pezzi unici”. Questa linea in particolare, nasce da un’approfondita ricerca e riflessione tra l’essere femminile, inteso in senso etereo, e l’abito perfetto su misura, che va a interpretare l’incanto singolare che ogni donna ha in sé e va “semplicemente tirato fuori”, destando stupore e lasciando senza parole chi la guarda. Indipendentemente dalle proporzioni, dai lineamenti, dall’altezza, e soprattutto dalla taglia, che non determina la bellezza, perché essa è invece “un mix di emozioni e di espressioni esaltate dall’abito”. Non a caso, Teresa ha scelto come testimonial Lina: una miniatura di donna – invece delle solite indossatrici altissime e longilinee – che è un’esplosione di vitalità, personalità e gioia di vivere, dimostrando appunto che la vera bellezza è innanzitutto in una ricca interiorità che completa un’esteriorità gradevole che da essa trae fascino.
In quest’ottica, lo stilista dovrebbe rappresentare la moda quale forma d’arte e d’espressione, affermando la libertà di spaziare ovunque e di suscitare autentiche emozioni.
Teresa Lucianelli