di Teresa Lucianelli

“Pizze a portafoglio” gratis per tutti e grande tavolata per i professionisti dell’informazione e gli operatori della Comunicazione: Di Matteo ha celebrato in grande allegria e all’insegna dell’alta qualità da sempre tratto distintivo, il 30° anniversario del G7 a Napoli.
Una moltitudine di avventori abituali e occasionali – e tra essi anche molti turisti letteralmente entusiasti – hanno preso parte alle celebrazioni organizzate alla storica Pizzeria Di Matteo, datata 1936, unica sede in via dei Tribunali 94, dai titolari con il loro efficiente e dinamico Staff, in occasione del trentennale dall’ incontro del G7 che si tenne a Napoli. Un evento davvero indimenticabile, che diede grande impulso alle attività dell’Area partenopea.
Nell’occasione, sono state offerte gratuitamente pizze a portafoglio a tutti i visitatori. Inoltre, è stato organizzato un ottimo pranzo a base di specialità tipiche, riservato ai giornalisti e ai rappresentanti delle istituzionali, che sono stati accolti dalle cugine Patrizia e Adele Di Matteo, titolari – rispettivamente figlie di Gennaro e di Nicola Di Matteo – dal socio e maestro pizzaiolo Paolo Mancini e dall’amministratore Edoardo Ammendola.
Nelle interviste rilasciate, tutti hanno ricordato l’incontro del G7 del 1994, impresso nella memoria di tanti napoletani, e soprattutto il celebre episodio, legato allo street food tipicamente partenopeo, del quale fu protagonista l’allora presidente degli Stati Uniti d’America, Bill Clinton. L’uomo che allora era il “più potente del Mondo” volle gustare la superlativa pizza di Di Matteo, già preferita da tante star e personaggi famosi, servita a portafoglio, alla storica Pizzeria di via Tribunali, top in zona, dove arrivò super scortato.
Fu un avvenimento davvero eccezionale: la pizza di Di Matteo, famosa anche oltreoceano, conquistò tutti i presenti, guardie del corpo incluse, entusiasti dell’impasto e degli ingredienti garantiti. Dubbi non c’erano per chi già conosceva la qualità indiscussa del tempio della pizza ai Decumani Maggiori. Ma, per gli ospiti d’eccellenza americani, fu una magnifica constatazione della meritata fama giunta in America e non soltanto lì.
Questo gesto ribadì un particolare modo l’importanza della cultura e della tradizione culinaria napoletana in ambito planetario.
Quell’avvenimento trent’anni fa impresse un segno particolare destinato a restare nella storia gastronomica cittadina e, quindi, è stato più che giusto e doveroso rinnovarne il ricordo.
I festeggiamenti, ben organizzati e sostanzialmente partecipati, con immancabili torta – squisita come tutte le varie portate che si sono susseguite – e ottime bollicine per i vari brindisi finali, hanno costituito un’idea originale per celebrare in maniera piacevolmente condivisa il trentennale di questo evento, che decretò ufficialmente la fama mondiale della Pizzeria Di Matteo per qualità indiscussa, pluri riconfermata a più riprese fino ai giorni nostri. E ha pure rappresentato un’occasione per promuovere ulteriormente la cultura napoletana del food e sostenere le attività commerciali dell’antico quartiere, con il preciso scopo di valorizzare e di preservare nel rispetto identitario, quello che è un patrimonio d’immenso valore, riconosciuto dall’UNESCO quale bene immateriale dell’Umanità, oltre che tra i più conosciuti e plebiscitariamente apprezzati simboli dell’eccellenza di Napoli sulla Terra.


