Sempre più spesso quando attraversiamo un paese, città troviamo la scritta “città gemellata”, ma cosa vuol dire ?
E’ una iniziativa mirata ad attività che implicano e promuovono scambi diretti tra cittadini europei (o dello stesso stato) attraverso la loro partecipazione in attività di gemellaggio e incoraggia la creazione di reti tra città gemellate. Gli incontri consistono nel riunire una vasta gamma di cittadini e gruppi di cittadini di città gemellate, beneficiando del partenariato tra i Comuni per sviluppare relazioni forti, informali e personali tra paesi diversi e tramite strumenti innovativi. Fin dagli albori delle Comunità europee negli ani ’50, si è fortemente sottolineato che l’obiettivo del Gemellaggio non è tanto quello di stabilire delle alleanze tra Stati, quanto quello di creare una vera Comunità di popoli. Il gemellaggio può interessare i cittadini appartenenti a due o, eventualmente, più Comuni. Si parla rispettivamente di gemellaggio” bilaterale” e di gemellaggio “stellare”. Il Patto di Gemellaggio costituisce una formale attestazione di reciprocità di relazioni privilegiate, finalizzato all’intensificazione di rapporti culturali, sociali, politici, economici con costante riferimento ad una azione comune per la pace, la solidarietà e l’incontro fra i popoli. Il Patto di Amicizia costituisce invece un atto formale che prefigura una particolare continuità di rapporti preparatori al Gemellaggio, oppure la definitività di relazioni con città con cui non è possibile o non viene valutato opportuno procedere al Gemellaggio Il Parlamento Europeo ha formalmente ribadito che le attività dei gemellaggi sono “di importanza vitale per l’integrazione dei cittadini d’Europa”; affermazione importante che sottolinea il nuovo ruolo degli enti territoriali come portatori di una “diplomazia del cittadino” che, senza nulla togliere alle diverse competenze costituzionali all’interno dei singoli Paesi, apre nuove prospettive all’influenza di detti enti sul piano dei rapporti tra i popoli. Ciò spiega l’impegno delle Istituzioni europee per il sostegno politico e finanziario a favore dei gemellaggi; tale impegno si è estrinsecato nell’istituzione di un Fondo per aiuto ai gemellaggi (diretto ed indiretto) che, gestito dalla Commissione Europea di Bruxelles, ha contribuito notevolmente allo sviluppo quantitativo e qualitativo dei gemellaggi. Quindi, grande attenzione viene anche posta ai “contenuti” dei gemellaggi, in modo che, nella assoluta fedeltà ai principi ispiratori che li hanno sempre caratterizzati nell’ambito del CCRE, essi possano tenere conto delle implicazioni economiche, sociali e culturali, con riferimento anche ai numerosi Programmi comunitari che sono a disposizione degli Enti Locali nel campo dello sviluppo economico, scolastico, della gioventù, della cultura, ecc. Un’attenzione particolare viene riservata alla estensione geografica dei gemellaggi, esigenza riaffermata con forza in due recenti conferenze in Grecia ed a Budapest, con riferimento ai nuovi rapporti Est-Ovest, Europa del Mediterraneo e Nord-Sud, parallelamente alle prospettive di allargamento dell’Unione Europea.
La città di Pozzuoli è Gemellata con:
Agios Dimitrios, dal 1986
Stettino, dal 1993
Tarragona, dal 2003
Abruzzo, dal 2001, per l’Emergenza Campi Flegrei
Luigi Borrone