Ven. Giu 20th, 2025

Coronavirus, Codacons su allarme risarcimenti

Cronaca Lombardia: è noto che il “coronavirus” abbia stravolto, tra le altre cose, il modo di lavorare degli italiani e non solo: smart working, meeting telematici, rapporti personali esclusivamente indiretti, etc etc..

Tuttavia, a distanza di oltre un mese dalla “chiusura”, è pacifico poter considerare che ogni servizio non sospeso abbia avuto il tempo necessario per le contromisure organizzative utili al normale svolgimento dell’attività professionale.

E’ il caso delle assicurazioni e dei comuni che, in tema di risarcimento del danno, dovono poter offrire un servizio adeguato al consumatore.

Invece, in questo periodo, non è infrequente che si verifichino casi di ritardi e/o di lentezza amministrativa e gestionale che anzichè essere dovuti al virus, sembrano essere frutto della volontà di approfittarsi dello stato di crisi dei cittadini già in difficoltà e quindi più propensi ad accettare offerte economiche di risarcimento al ribasso.

Al fine di scongiurare simili ipotesi, il Codacons fa esposto all’Ivass e si offre di passare al vaglio ciascuna offerta di risarcimento in ambito stradale, sinistri in generale, responsabilità medica etc, per verificarne la congruità.

di Redazione

Giornalista Professionista. Direttore di New Media Press

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