Evento moda al Club 55, Connessioni Creative propone per il giorno del “sì” creazioni esclusive dal richiamo retrò declinate al futuro, per un presente ricco di fascino ed originalità. Abiti da sposa da indossare in mille occasioni, per sentirsi delle principesse alternative
Un Wedding Party per tutte, anche se prevalentemente per le prossime spose, abiti ricchi di fascino e classe, portabili anche in altre occasioni importanti al di là delle nozze; accessori particolari, bouquet alternativi che vedono protagonisti pop corn al posto dei soliti fiori: è stata una sfilata divertente e coinvolgente quella che si è svolta al Club 55 a Napoli, nella centralissima via Toledo. Una grande soddisfazione per le stiliste napoletane “Connessioni Creative” (ex Vivaio Donna) che hanno presentato le loro proposte. Una giornata dedicata all’organizzazione del matrimonio.
Firmato da Maria Euridice Grassi di Euridice Monili, l’abito da sposa in stile gitano che ha aperto il defilée, l’unico che ha presentato nell’ambito dell’evento. È tra il gitano ed il Liberty, composto da una gonna in tessuto morbido ed un corpino particolare, realizzato costruendo sul busto della modella uno scialle di seta con lunghe frange, ricamato tinta su tinta. Perfetto l’abbinamento ad una parure della linea “Indossare l’arte” della serie “Muse – le donne di Alphonse Mucha”. Nota: la Grassi è conosciuta soprattutto per i suoi quadri gioiello realizzati con la particolare tecnica del decoupage pittorico.
Di seguito, il folto pubblico ha potuto ammirare le creazioni delle altre quattro protagoniste del gruppo Connessioni Creative con stili diversi e proposte variegate: Gabriella Gitto Eleonora Esposito, Monica Iacapraro, Raffaella Pastore.
Gabriella Gitto, ha presentato tra una deliziosa capsule collection di quattro abiti da sposa su misura, romantici, eleganti e raffinati, tutti fatti a mano secondo le tecniche della “haute couture” ed assolutamente personalizzabili. In apertura, una proposta minimalista in stile greco con gonna plissettata a mano da Alessandra Papoff, e con ricami a mano.
Quindi, una gonna di raso di pura seta, e prezioso pizzo macramè interamente cucito a mano a formare disegni unici con l’antica tecnica dell’incrostazione; delizioso il plissè opera di Alessandra Papoff per un’impalpabile mantello di tulle di grande effetto pur nella sua finezza. Ancora, un adattabile a svariate occasioni, composto da un vestito di base con una sopragonna di tulle staccabile che svela un secondo abito da utilizzare non solo per le nozze. Balzine di chiffon plissettato color pesca e crema per l’ultimo abito, sovrastano un’ampia gonna di tulle disseminata di leggerissimi fiori in tulle, realizzati a mano a comporre un capo prettamente estivo e delicatamente romantico.
Eleonora Esposito, stilista di moda, vintage buyer e stylist con le sue creazioni, “Handmade Couture”, dallo stile retrò e bon ton, con inspirazione vintage. Ha presentato la sua prima Capsule Collection Sposa, composta da quattro outfit, due abiti lunghi, un completo top e gonna ed un abito corto. Gusto moderatamente romantico, ma allo stesso tempo moderno: linee pulite, bordi in pizzo strategicamente posizionati per esaltare la figura, tessuti in seta, quali cady e e chiffon.
Colletti anni 60, abiti tagliati in vita, gonne scivolate con volumi esaltati dagli accessori elaborati in collaborazione con Paola Cirino, Maria Leone, Doriana Napoli ed Alessandra Papoff, altre artiste del collettivo Connessioni Creative. Un insieme di gusto retrò e couture con elementi e materiali innovativi di completamenti.
Monica Iacapraro “Visionaria creativa” con la passione di conservare oggetti e trasformarli. Ha dato vita a “Kose e Skose“, un progetto rivolto alla donna che è alla continua ricerca di indossare abiti e accessori hand made originali, unici. Ha proposto una smart collection dal nome “Diversamente Sposa“ caratterizzato da uno stile incisivo ed estroverso: ogni creazione è resa preziosa dalla scelta di materiali innovativi capaci di trasferire emozioni re sensazioni. Nasce un “Fashion Puzzle”, collaborazione attiva col marchio VAZA di Sarah Liberti le cui creazioni sono realizzate con materie prime di origine alimentare. L’abito di Kose e Skose è addirittura commestibile ed è completato esteticamente e concettualmente dal bouquet di “non fiori” di VAZA.
Infine, la sfilate Raffaella Pastore con “Via col vento” di Affar-t, ovvero abiti da sposa sostenibili Rossella e Tara. L’abito Rossella, in taffetà ecrù dalle curve morbide, dedicato ad una sposa elegante e attenta alla sostenibilità. L’abito Tara, in organza e mussola, leggero e sbarazzino, per una sposa giovane. Originali i bouquet da sposa, colorati e realizzati anche con materiali imprevedibili ma di sicuro effetto e gradevole impatto visivo, come i candidi pop corn, di Sarah Liberti. Pezzi unici realizzati da Doriana Napoli, cultrice delle “contaminazioni” di materiali con Paola Cirino, rsoerta della modellazione digitale e Giuseppina Saccone, appassionata dell’upcycler.
Partecipazioni vintage e scritte a mano, bomboniere, segnaposto, mise en place e tableau marriage realizzati con materie prime non convenzionali, di recupero e pietre semipreziose di Maria Leone ed Elena Manocchio; loro è pure il nuovissimo progetto ri.Abito per case di carattere ed atmosfera e la linea a base di pop corn di Sarah Liberti.
Tra le bomboniere presentate, Giuseppina Saccone, ha firmato 10 set tematici per le nozze, sia grafici che artigianali coordinati alle tematiche alimentari di Sarah Liberti di Vaza, a quella rockeggiante di Monica Iacapraro ed al Liberty interpretato da Maria Euridice Grassi, con la collaborazione di Irene Russo, pittrice, illustratrice, graphic designer. Molto gradevoli ed insolite quelle rappresentanti miniature dei principali monumenti della città su basi di plexiglass. Accessori moda “Pleats & Plastic” inseriti nei plissè di Alessandra Papoff: materiale plastico lavorato come il vetro per i fiori dalle trasparenze iridescenti, su petali di plissè, ad impreziosire anche uno degli abiti da sposa di Eleonora Esposito.
La serata, che figura nel programma “Marzo Donna 2016 – Je sto vicino a te, La Forza delle donne” promosso dall’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Napoli, è stata caratterizzata piacevolmente da un variegato ed apprezzato buffet a base di squisiti prodotti tipici locali, cortesemente offerto dalle Aziende Sapori Vesuviani, Nonno Luigino, Mara Savoia e Le Torelle dell’Agrimercato di Campagna Amica di Coldiretti Napoli, rappresentato per l’occasione dal suo infaticabile addetto stampa Nicola Rivieccio. Con la sua competenza specifica, Rivieccio ha intrattenuto al bar gli ospiti, fornendo dettagliate ed interessanti informazioni sulle peculiarità dei prodotti gastronomici ed enologici in degustazione.
A presentare l’evento Anna Pernice blogger dalla spiccata creatività e giornalista. Presenti, tra i tanti, gli imprenditori Luigi Carfora e Alfonso Somma, Nicola Rivieccio di Coldiretti Napoli, i giornalisti Armando Giuseppe Mandile, Raffaele De Lucia, Antonio D’Addio, Teresa Lucianelli; Ornella D’Anna, Tina Nugnes, Luana Costagliola, Maria Consiglia Izzo, Anna Feroleto, Davide Guida, Annalisa Palmieri, Enrica Raia, il prof Maurizio Fraticelli dell’Università di Camerino, esponente di spicco della Medicina Estetica, la pittrice ed esperta in Discipline olistiche Valeria Guida, Giusy Rocco, i modelli Nicola Coletta e Vincenzo Cannata, una delegazione della community Yelp Napoli, la fotoreporter Angela Acanfora che ha colto con i suoi scatti i vari momenti salienti della kermesse e la giornalista e scrittrice Annamaria Ghedina.
Teresa Lucianelli