Il seicentesco Castello Santa Caterina, suggestivo maniero di Pollena Trocchia, martedì prossimo 5 novembre, alle ore 18, ospiterà il grande evento biennale d’intronizzazione dei Disciples d’Auguste Escoffier, associazione internazionale con delegazioni con 40mila iscritti sul Pianeta. Tra gli impegni principali dei Discepoli, la diffusione dei principi e dell’opera del “re dei cuochi”, basilare nell’attività lavorativa. Lo château de charme di Pollena Trocchia accoglierà i massimi maestri della Cucina fedeli ai suoi dettami. Ci saranno i vertici dei Disciples provenienti innanzitutto da Francia, Svizzera, Italia, rappresentanti di rilievo della Eno-Gastronomia, della Cultura, del Giornalismo, dell’Imprenditoria, dell’Arte, e di Fic e Apci quali ospiti d’onore
Tra i 52 chef, nuovi Disciples, che hanno superato la selezione con ottimi curricula : Michele Di Filippo, chef veterano, tra i più famosi della Costa Crociere – oltre 15 anni in navigazione all’attivo con il massimo gradimento dei crocieristi – poi apprezzato executive in eccellenti ristoranti esteri, soprattutto in Giappone, quale esponente della Cucina Mediterranea; Valerio Giuseppe Mandile, giovane eppure già noto in Italia e all’Estero, talentuoso “figlioccio d’arte” del massimo chef pluristellato Ernesto Iaccarino a capo del Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi (prima location ristorativa di lusso d’Italia, ai vertici planetari, per la clientela mondiale), già sous chef al premiato Don Alfonso di Toronto in Canada, Dal Cavaliere a Monaco di Baviera – preferito dal massimo chef austriaco Eckart Witzigmann – e al Rada del celeberrimo Music on the Rocks di Positano. Poi, l’ambasciatore e creativo del gusto Antonio Sorrentino. L’eccellente promotore della Cucina foggiana d’alta qualità e convinto sostenitore dei prodotti caratteristici del Sud Italia, Mario Ognissanti. La chef designer Fabrizia Ventura. I noti volti televisivi e protagoniste di seguito show cool ing Felicetta Silvana Colucci, Mariana Antonecchia, Piera Parisi, Giovanna Costanzo. Luisa La Matta, chef patron di Donna Luisella e Benvenuti al Sud, ristoranti caratterizzati dalle tipicità “terra e mare” identificative della Campania, declinate sia secondo le ricette storiche che nelle versioni attuali, comunque rispettose delle origini. Salvatore Starita de La Scialuppa, baluardo della Cucina marinara partenopea che punta sul pescato fresco preparato secondo tradizione.
Ancora, gli impeccabili chef, tutti bravissimi e apprezzati: Nicola Altavilla, Armando Amoruso, AngeloBerardi, Romeo Campagna, Gianluca Campagnuolo, Carmelo Cannizzi, Giovanni Cascella, Antonio Coletta, Ciro De Falco, Pietro Del Gaudio, Tommaso De Rosa, Michele Di Donato, Giuseppe Di Napoli, Antonio Di Somma, Nicola D’Urso, Antonio Esposito, Roberto Esposito, Giuseppe Fasulo, Biagio Federico, Carlo Finucci, Vincenzo Florio, Rocco Giubileo, Michele Grande, Rafael Ingenito, Giovanni Lenza, Ciro Leone, Giuseppe Moschiano, Giovanni Moselli, Adolfo Nappi, Mario Ognissanti, Pasquale Pelosi, Antonio Pontillo, Ubaldo Pucillo, Nicola Radesca, Arnaldo Renatti, Giovanni Rovai, Armando Santoriello, Giuseppe Scarlatto, Giuseppe Sorrentino, Salvatore Starita, Castrese Taglialatela, Salvatore Taglialatela, Carlo Verde, ciascuno rappresentativo della Cucina italiana territoriale e della propria specialità e delle caratteristiche della zona di appartenenza, valorizzate con competenza e ingegno.
Fasce blu, honoris causa ad Alberto Alovisi, infaticabile direttore del giornale online Terronian Magazine; al noto ristoratore Mario Leonessa, all’imprenditore Francesco D’Alterio; la quarta sarà consegnata, a sua insaputa, ad un esponente del settore artistico che riceverà la dedica di un nuovo dolce, creato per l’occasione dai Discepoli della Campania, in ricordi dellostesso Escoffier che omaggiò con la Pesca Melba, la famosa cantante lirica dell’epoca, Nellie Melba.
L’esclusiva kermesse si svolge ogni due anni per ufficializzare le nuove nomine dei migliori chef, accuratamente scelti in base ai curricula, alla filosofia d’impostazione lavorativa e di vita, al rispetto dei dettami di Escoffier che ispirano l’attività dell’Associazione internazionale. Viene organizzata dalla Delegazione campana che detiene il primato per maggiori iscritti, presieduta dal cav. Nicola Di Filippo. Al suo fianco, i proff. Ciro Campanile, vicepresidente, Serafino Buonfiglio, consigliere, e il segretario Concetta Bianco, che presenterà la cerimonia d’intronizzazione e il successivo gran gala con cena curata dallo chef resident Giovanni Moselli.
In programma, vari momenti dedicati alla Cucina, a partire dalle ore 10, con la 1a edizione del Concorso Alberghiero in onore di Auguste Escoffier, al quale prenderanno parte gli istituti Cavalcanti, Striano, Elena di Savoia, De Gennaro, San Paolo, Pantaleo, Carmine Russo Cicciano, Tognazzi. Gli allievi dovranno dare prova delle proprie competenze e abilità. Organizzata dall’Istituto Graziani insieme alla Delegazione campana dei Discepoli, avrà Assunta Pacifico quale madrina.
In serata gran galà con aperitivo, concerto e cena servita con vari intermezzi, a cura dello chef resident Giovanni Moselli. Parteciperanno tra gli altri, il presidente della Regione Borgogna, Mario Vino; il segretario generale francese dell’Associazione Disceples Escoffier, Bernard Jaunet; il presidente nazionale per l’Italia, cav. Francesco Ammirati con il segretario nazionale Antonio Torcasso. Lo stilista di Alta Moda Mimmo Tuccillo; il soprano Paola Francesca Natale – accompagnata dal maestro Enzo Amato. Verranno riconosciuti per merito i ragazzi degli Istituti alberghieri impegnati nella competizione gastronomica, guidati dal vicepresidente Campanile e dal consigliere Buonfiglio.
ArGiMa