Al MUTE di Napoli un fine settimana in mostra. Inaugura l’esposizione“3M”del collettivo Llabbasc.

Al MUTE di Napoli un fine settimana in mostra. Inaugura l’esposizione“3M”del collettivo Llabbasc.

Al Museo MUTE in via Bracco 35/51 a Napoli inaugura questo fine settimana la mostra dal titolo “3M” del collettivo Llabbasc Dario Gaipa, Maurizio Padula e Carlo Sales – organizzata da Nomea, viaggio tra pop art e decollage nel sottosuolo di Napoli.

Collage, stencil, graphic design, opere digitali e ceramica dialogheranno con la tradizione e con i prodotti d’eccellenza campana del MUTE Museo della Tradizione Enogastronomica Campana nato dell’idea dei soci Diego Minutaglio e Luigi Lamberti, in uno spazio di mille metri quadrati distribuiti su tre livelli con sette vetrine su strada progettato dallo studio CorArquitectos, creative director Roberto Cremascoli, con il contributo della Regione Campania.

Lo spazio, inaugurato e completamente attivo al primo livello offre prodotti selezionati da esperti del settore enogastronomico che saranno raccontati nella storia e dal punto di vista della produzione della nostra regione nei prossimi mesi durante eventi ad hoc, mentre monitor interni alle sale, sapientemente sistemati dentro le vetrine in modo da essere letti anche in esterno, proiettano slideshow e video che riproducono immagini con fondamenti e tecniche della gastronomia regionale.

La mostra del week-end del 9 e 10 marzo dei 3 artisti Dario Gaipa, Maurizio Padula e Carlo Sales propone opere degli ultimi tre anni del collettivo che nasce al centro storico di Napoli, nei pressi del Conservatorio di Musica di via S. Pietro a Majella. Il titolo della mostra “3M” prende spunto dai luoghi di esposizione da parte del collettivo in quest’ultimo anno di attività, che sono il MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il MAV Museo Archeologico Virtuale di Ercolano e appunto, il MUTE Museo della Tradizione Enogastronomica Campana: 3 artisti dunque, in 3 Musei con un nome che inizia con la “M”. Questo titolo inoltre, letto in lingua napoletana attraverso il suono “tremm” rimanda ad uno dei progetti, “Logo Comune Piccole finestre sulla napoletanità” dove personaggi, cose e cibo parlano in napoletano associando citazioni di film oppure frasi inventate dagli artisti.

Nelle giornate della esposizione che si svilupperà nei livelli del Museo ancora in cantiere, specificamente il livello -2, ma passando anche per il livello -1 con le sue installazioni artistiche, andrà in scena una performance musicale dell’istrionico cantante Spaghetti Casanova durante la quale gli ospiti saranno coinvolti nella creazione di un collage che resterà come opera permanente sulle pareti del sito.

La visita terminerà nel bistrot del MUTE dove sarà possibile degustare una classica pasta e patate napoletana accompagnata dai vini dell’azienda vitivinicola Il Cortiglio – Rocca Normanna di Francesco Acampora, presidente della Coldiretti di Avellino, pizze ideate per l’occasione da Pasquale Palamaro, executive chef 1 stella Michelin di Ischia, ambasciatore della valorizzazione del pescato con la realizzazione di salumi di mare, e carni d’eccellenza e salumi artigianali prodotti dalla Macelleria Gastronomia Cillo ad Airola, di Sabatino Cillo. ImpastoVivo pizzeria napoletana per l’evento realizzerà un dolce dedicato.

foto Mina Grasso
  • Dove: MUTE – Museo della tradizione enogatronomica – Via R. Bracco, 35/51 Napoli
  • Quando:
    • Sabato 9 Marzo 2024 – ore 18.00 – ore 20.00 – ore 22.00
    • Domenica 10 Marzo 2024 – ore 12.00 – ore 14.00
  • Ticket: 25€ adulti – 15€ fino a 17 anni (Mostra – Food – Musica)
  • Prenotazione obbligatoria: solo messaggio whatsapp +39 375 613 9180
  • Parcheggi: Parcheggi privati nelle zone limitrofe
  • Maggiori informazioni – evento ufficiale