“Migliore” è in Sala Assoli

“Migliore” è in Sala Assoli

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Il 28, 29 e 30 dicembre Giovanni Ludeno interpreta il testo di Mattia Torre.

La cattiveria non fa male e diventa comica

Dopo le rappresentazioni di novembre, torna sul palco della Sala Assoli “Migliore”, l’atto comico di Mattia Torre interpretato da Giovanni Ludeno. Il 28, 29 e 30 dicembre alle ore 20,30 l’attore espone sulla scena una filosofia tutta particolare: per farcela nella vita bisogna essere sprezzanti, violenti, addirittura disposti a uccidere. Una morale crudele per l’ultima rappresentazione del 2022 nella sala napoletana di Casa del Contemporaneo.
Diretto da Giuseppe Miale di Mauro, il testo racconta una storia al limite del paradosso in cui emerge un’idea malsana della società contemporanea. Alfredo Beaumont, un uomo comune, buono al limite del fesso, si trova suo malgrado coinvolto in un incidente mortale; è assolto dalla giustizia, ma il suo stato d’animo lo trascina in una crisi profonda. Così diventa cinico, malvagio. E il mondo che lo circonda anziché rifiutarlo gli spalanca le braccia; la donna da sempre amata nell’ombra comincia a considerarlo, il lavoro migliora e le sue ansie sembrano dissolversi. Uno spettacolo comicissimo e crudele che racconta quanto oggi i cattivi si facciano largo nella nostra società ma soprattutto quanto gli altri – affascinati – li lascino passare. Conferma la sua attualità il testo teatrale di Mattia Torre, lo sceneggiatore, commediografo e regista italiano scomparso nel 2019, autore di alcuni dei progetti più interessanti del cinema e della televisione degli anni 2000, tra cui la serie cult Boris. “Mattia Torre con la sua scrittura pungente ci spiattella davanti agli occhi
la confusione sociale in cui viviamo, con ironia e sagacia. Viene da chiedersi: chissà come avrebbe raccontato questi tempi assurdi in cui viviamo ora… “, scrivono nelle note al testo Ludeno e Miale di Mauro.

L’interprete del lavoro è una figura già ampiamente nota al pubblico delle sale cinematografiche e in quelle del piccolo schermo, poiché è stato tra gli interpreti di “Lo spazio bianco”, “Una vita tranquilla”, “Il giovane favoloso”, “5 è il numero perfetto”, “Habemus Papam”, “Gomorra”, “Le indagini di Lolita Lobosco” e del recentissimo “Non ti pago” di Eduardo De Filippo per la regia di Edoardo De Angelis.

Ricordiamo che in Sala Assoli è ancora visitabile la mostra di Francesco Cito “L’isola al di là del mare”, curata da Manuela Fugenzi.

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