Giornalisti Flegrei: conferenza stampa per la canonizzazione del Beato don Giustino Russolillo
Napoli. Sarà Manfredi, primo cittadino di Napoli, a patrocinare la conferenza stampa di presentazione della cerimonia di canonizzazione di Don Giustino Russolillo, prevista per oggi, venerdì 29 aprile, ore 12, nella Sala dei Baroni a Castel Nuovo. Questo è quanto è stato comunicato al presidente dell’”Associazione della Stampa campana Giornalisti Flegrei”, Claudio Ciotola.
Ciotola stigmatizza l’importanza dell’iniziativa, in una nota ufficiale: “La vicinanza delle Istituzioni rende questo evento comunicativo molto più forte, perché dà la misura di quanto tale appuntamento coinvolga la comunità”.
Prenderanno parte alla conferenza stampa: padre Salvatore Musella, presidente della Commissione della canonizzazione; padre Giacomo Capraro, postulatore della causa di canonizzazione del Beato Giustino Russolillo; padre Antonio Rafael do Nascimento, superiore generale della Società Divine Vocazioni; suor Chiara Stella Vitale, madre generale della Congregazione delle Suore delle divine vocazioni; padre Ciro M. Sarnataro, vicario generale della Società Divine Vocazioni; suor Teresa Soria, presidente della Commissione comunicazione e pubblicità per la canonizzazione.
Don Giacomo Capraro ha stilato una breve ricostruzione della vita di don Giustino e delle tappe fondamentali che lo hanno condotto agli onori degli altari; nel corso dell’incontro in programma, in data odierna, essa sarà integrata..
“Nativo del quartiere napoletano di Pianura, terzo di 10 figli, ordinato sacerdote il 20 settembre del 1913, nella cattedrale di Pozzuoli, don Giustino Maria Russolillo nell’ottobre del 1920 iniziò la fondazione della Congregazione religiosa dei Vocazionisti, dedita ad aiutare i giovani, specialmente i meno abbienti, a rispondere alla propria vocazione nella vita. L’anno successivo fondò le Suore Vocazioniste, quali ‘madri delle vocazioni’.
Si spense a Pianura il 2 agosto 1955. Papa Giovanni Paolo II lo dichiarò Venerabile il 18 dicembre del 1997, mentre il 7 maggio del 2011, fu dichiarato Beato da Papa Benedetto XVI. E, a seguito della ‘miracolosa guarigione’ di Jean Emile Rasolofo, riguardo al giovane vocazionista originario del Madagascar, il 3 maggio 2021, durante il concistoro convocato da Papa Francesco, è arrivata la tanto attesa notizia del parere favorevole alla canonizzazione, di cardinali e vescovi”.
Ciotola nei compiti riguardanti la Comunicazione, è coadiuvato da: Ciro Biondi, Martina Chiaiese, Antonio Di Maio, Rosaria Morra, Fabiana Musolino, Mario Orlando, Gianni Palmers, Luigi Panico, Don Ciro Sarnataro e Suor Teresa Soria, per concludere.
Teresa Lucianelli