Capri-Napoli: la leggenda continua, domani la 53ma edizione
Domenica 9 settembre 53’ edizione Capri-Napoli: 23 nuotatori nelle acqua del Golfo.
Stochino, Pop Acev e Blaum favoriti nella categoria maschile; in quella femminile si punta sulle italiane.
In palio i trofei Farmacosmo, “Giulio Travaglio”, “Filippo Calvino” e “Partenope”
Campioni di nuoto in acque libere schierati e pronti ad affrontare la 53a edizione della “Capri-Napoli” maratona nel Golfo partenopeo.
La competizione è valida come Final World Challenge e chiude la stagione delle tradizionali maratone natatorie mondiali.
I nuotatori attualmente più forti risultano iscritti a questa edizione 2018, la 53esima appunto in 65 anni, che partirà come di consuetudine da Capri, Le Ondine Beach Club, alle ore 10.15 con arrivò previsto dalle 16.30/16.45 in poi al Molosiglio, a ridosso del Circolo Canottieri Napoli. È lì che giungeranno i fortissimi atleti dopo una suggestiva traversata che verrà seguita dai Media, Tv incluse.
36 km nel golfo di Napoli, in lotta con le onde e le avversità meteorologiche, i 23 iscritti, 15 uomini e 8 donne provenienti da 11 nazioni e 4 continenti ancora una volta dimostreranno che la mitica competizione è meritoriamente definita mondiale.
Questa è la 16^ edizione della nuova tornata dal 2003, dopo l’interruzione di 10 anni che coincide con la scomparsa del patron storico, il giornalista professionista Lello Barbuto, rimasto nei cuori di tutti gli addetti al settore, che la organizzava con grande impegno, con l’ausilio dei colleghi Alberto Barone, Giuseppe Lucianelli e Gegé Maisto.
I migliori del nuoto in acque libere a livello mondiale saranno impegnati in acque partenopeee per questa gara eccezionale che spicca tra le maratone in mare.
Attualmente, la squadra nazionale italiana in gara è guidata dal campione iridato, Edoardo Stochino di FFOO Napoli. Poi, c’è Francesco Ghettini della Marina Militare, vincitore dell’ultima gara a Ohrid con l’esordio del napoletano Marco Magliocca del CN Posillipo.
Conducono la compagine rosa, la campionessa iridata 2018 Barbara Pozzobon di FFOO Napoli e e Alice Franco dell’Esercito, seconda nel ranking e vincitrice della Capri-Napoli nel 2015.
Ancora, i due vincitori delle precedenti edizioni 2016 e 2015: Evgenij Pop Acev (MKD) e Damian Blaum (ARG); per le donne Pilar Geijo (ARG), due volte vincitrice, nel 2011 e 2016.
La Capri-Napoli, ora trofeo Farmacosmo, regala “sensazioni uniche che solo la Maratona del Golfo sa offrire” come sottolinea per l’Organizzazione, la società Eventualmente eventi & Comunicazione, il “capitano” Luciano Cotena.
Dovranno fare i conti come sempre con la forza del mare i concorrenti iscritti, per quanto agguerriti: l’anno passato, il mare agitato costrinse gli organizzatori a ripiegare all’ultimo momento per una prova di soli 16 km, sottocosta, perciò questa 53^ edizione la gara ricopre maggiore rilievo: “chi vince torna a iscrivere il proprio nome tra gli atleti in grado di tagliare per primi il traguardo dopo aver completato l’intera traversata”, ricorda l’organizzatore principale.
Edoardo Stochino, rappresentante delle Fiamme Oro Napoli è recente vincitore della Coppa del Mondo di specialità grazie al risultato già conseguito nella gara sostenuta in Macedonia.
Alla Capri-Napoli nel 2012 in secondo posizione, è determinato “a rinverdire i fasti di Giulio Travaglio, ultimo e unico italiano ad aver domato le acque che dividono Capri da Napoli arrivando primo al traguardo”; Matteo Furlan ha vinto l’edizione 2017, ottenuta però sul percorso di soli 16 km, confinato nelle acque di Napoli.
Favoriti l’argentino Damian Blaum, che ha conquistato la vittoria nelle edizioni 2010 e e 2015, e il macedone Evgenij Pop Acev primo nel 2016. L’egiziano Adel El Behary e il siriano Mohamed Salaha dimostrazione del carattere internazionale della Maratona del Golfo, tra i 23 atleti internazionali.
Poi due giovani promettenti italiani: il napoletano Marco Magliocca (21 anni), del Circolo Nautico Posillipo e Francesco Ghettini (21) che ha vinto l’ultima gara di Coppa del Mondo in Macedonia.
Per la gara femminile, la presenza delle migliori nuotatrici di fondo attuali su distanze superiori ai 10 km: abbia saputo esprimere quest’anno. Partiamo dalla venticinquenne Barbara Pozzobon, recente vincitrice di Coppa del Mondo, rappresentante delle Fiamme Oro Napoli, che ha pure conseguito il quarto posto nel 2017, oltre ad una serie di vittorie nei vari continenti, nella scorsa stagione ed in questa. Tra le partecipanti anche Alice Franco, vincitrice nel 2015 e sul podio con un bronzo mondiale nel 2011 a Shangai sui 25 km. L’argentina Pilar Geijo, che ha bissato la vittoria del 2011 nel 2016 nelle acque partenopee.
La Capri-Napoli è World Challenge su una distanza di 36 Km in linea d’aria e fino al 1992 ha assegnato su gara unica il titolo di campione del mondo delle maratone acquatiche, è tra le più difficili da affrontare e la più lunga tra quelle che si svolgono in mare aperto e oceano.
Nel 1949 due appassionati, Aldo Fioravanti e Cesare Alfieri, coprirono a nuoto ufficialmente per primi il tragitto da Napoli a Capri, in circa 12 ore con una media di 30 bracciate al minuto.
Si è sempre svolta nel Golfo di Napoli con partenza da Marina Grande a Capri; quattro sole eccezioni: 1978 da Marina Piccola, nel 2010 dalla Grotta Azzurra e nel 1981 e 2017 su di un percorso molto ridotto, sotto costa a Napoli, per proibitive condizioni meteo-marine. L’arrivo è sempre stato sul lungomare di Napoli, invece, quest’anno è stato spostato al Molosiglio in prossimità del Circolo Canottieri Napoli.
La durata di gara per i vincitori negli ultimi anni è tra le 6 ore e 11? e le 6 ore e 45?: influiscono molto le condizioni del mare.
Prima dell’interruzione nel 1992, la traversata Capri-Napoli originaria è stata realizzata per ben 37 edizioni in 39 anni. La prima risale al 1 agosto 1954, l’ultima al 5 luglio 1992 (nel 1984 e 1985 non fu disputata).
Organizzata sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, la manifestazione è stata promossa istituzionalmente dal quotidiano partenopeo “Il Mattino”, ed ha avuto come patron appunto il compianto Lello Barbuto con Alberto Barone e i colleghi Giuseppe Lucianelli e Gegé Maisto, tutti specializzati nel settore e tra le migliori firma sportive nazionali, particolarmente appassionati, che erano affiancati da alcuni giovani colleghi dell’epoca tra i quali dei “figli d’arte” pure specializzati nello stesso ambito come Teresa Lucianelli, Paolo Barbuto e Monica Maisto.
La Capri-Napoli faceva parte di un’ampia rassegna di spicco, squisitamente rappresentativa ” La Settimana Motonautica”, dai primi anni ’50, che comprendeva anche gare di offshore, vela, sci nautico e altre competizioni marine. Dopo poche edizioni, la maratona di nuoto per volere della Federazione Internazionale del nuoto di lunga distanza è stata eletta prova unica per l’assegnazione del titolo di campione/ campionessa del mondo di nuoto su lunga distanza, conservato fino all’inizio degli anni ’90.
Nel 1991, il riconoscimento del nuoto in acque libere da parte della FINA.
I titoli iridati sono assegnati attraverso due competizioni ufficiali: la World Cup/Grand Prix con cadenza annuale e tappe in tutto il mondo, FINA World Championships con cadenza biennale negli anni dispari.
Nel 1993/94 la prima FINA World Cup, allora con 8 tappe e gare su una distanza che variava dai 26 Km (Brasile: Tapes) agli 88 km (Argentina: Hernandarias-Paranà). Dal 2007, la FINA ha strutturato la Coppa del Mondo appunto in 2 circuiti, con tappe in tutto il mondo (con l’ingresso della gara di 10 km nel programma olimpico a partire da (Pechino 2008): “Fina World Grand Prix, che riunisce le varie maratone acquatiche con la maggior tradizione e comprende le competizioni su una distanza di 15 km o superiore. La “Fina World Cup” che include tutte le gare sulla distanza della gara olimpica dei 10 chilometri.
Alla prima apparizione nella World Cup, il nuoto in acque libere prevedeva la sola gara sui 25 km. Nel 1998 venne inserita la gara sui 5 km e nel 2000 la gara sui 10 km, distanza che dal 2008 fa parte del programma olimpico.
Nel 2003 la Capri-Napoli ha riavuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica con Ciampi), Napolitano ha destinato una medaglia per la manifestazione partenopea.
Tanti altri i patrocini e sostegni, tra questi di Regione Campania, Comune di Napoli, Città di Capri ed Azienda di Cura e Soggiorno di Capri.
621 gli atleti partecipanti: 470 uomini e 151 donne, con un computo di 1.413 atleti partenti nelle 52 edizioni, provenienti da 56 nazioni di tutti i continenti. Si aggiungono 118 atleti che hanno partecipato in staffetta.
Menzione indispensabile per i “coccodrilli del Nilo”, famosi nuotatori egiziani, “inventori” di questo tipo di competizione, che per primi hanno impresso il proprio nome nella storia, riportando la prima vittoria (Marei Hassan) e detentori del record di vittorie femminili (9). I famosi “Caimani Argentini”, detentori di 11 record di vittorie maschili e del record di presenze individuali, appartenente a Claudio Plit: 15 volte (13 + 2 nelle recenti edizioni). Per la gara femminile, Esther Nunez (ESP) con 11 presenze.
I die record di tempo della competizione, sono di Vitalij Khudyakov (KAZ) con 6h 11? e 27? stabilito nel 2014 e, per la parte femminile, ad Ana Marcela Cunha (BRA) con 6h 24? 47? stabilito pure nel ricco anno 2014.
È dell’ italiano, napoletano, Giulio Travaglio, il record delle presenze individuali: primo all’arrivo per 5 volte, rappresentante top della grande tradizione natatoria italiana.
La manifestazione è stata presentata nel corso di una seguita conferenza stampa alla quale hanno preso parte i giornalisti tra i quali molti specializzati, con la partecipazione attiva tra gli altri dell’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello; dello stesso Luciano Cotena; di Fabio De Concilio di Farmacosmo; del presidente regionale Coni, Sergio Roncelli; del presidente del Comitato campano Fin, Paolo Trapanese; della guida tecnica delle Fiamme Oro Napoli, Luca Piscopo. Per l’USSI, Unione Stampa Sportiva Italiana, il vicepresidente Rosario Mazzitelli.
Per i nuotatori iscritti, è intervenuto anche uno dei nuotatori in gara, il napoletano Marco Magliocca del C.N. Posillipo con il tecnico Rosario Castellano che ha grande esperienza alla traversata giacché l’ha nuotata per ben sette volte.
Presentati tutti i trofei in palio, dal Farmacosmo riservato al vincitore e alla vincitrice della edizione 2018; il trofeo “Giulio Travaglio” destinato dal CONI miglior atleta italiano; il trofeo “Filippo Calvino” al miglior giovane under 25 ed il trofeo “Partenope” al miglior napoletano in gara.
Incontro a Capri per il saluto con le istituzioni dell’isola, con la presenza di atleti e tecnici, organizzato grazie al supporto dei mezzi messi a disposizione dalla patrocinante Navigazione Libera del Golfo. Poi il “Saggio delle acque” a ridosso de Le Ondine Beach Club con seduta di allenamento.
Ancora, la seconda edizione delle Ninfe delle Terme.
Meeting tecnico di preparazione alla gara e allenamenti al Circolo Canottieri Napoli, e aperitivo al Gambrinus.
Al Circolo Canottieri Napoli, è stato allestito il villaggio ospitalità per accogliere nuotatori ed ospiti all’arrivo previsto dalle 16,15 circa in poi. Dalla mattina avranno inizio le attività sportive collaterali che precederanno l’arrivo dei nuotatori.
La gara verrà seguita dall’emittente Telecaprisport, con finestre continue sulla Capri-Napoli dalla partenza, con un atteso special all’arrivo.
La partenza da Capri sarà seguita dallo speaker Carmine Primavera, la fase dell’arrivo dei nuotatori al Circolo Canottieri Napoli da Diego Sanchez e Valerio Largo.
Lunedì 10 settembre la premiazione ufficiale in una grande festa organizzata allo Jemming-Idro-panoramic Exclusive Club.
Gli atleti in gara:
UOMINI:
#1 EVGENIJ POP ACEV (MKD)
world ranking 2017: 1 – 2018: 3
#2 DAMIAN BLAUM (ARG)
world ranking 2017: 3 – 2018: 15
#3 XAVIER DESHARNAIS (CAN)
world ranking 2017: 6 – 2018: 5
#4 MATHEUS EVANGELISTA (BRA)
world ranking 2017: 9 – 2018: 24
#6 MATIAS DIAZ (ARG)
world ranking 2017: 16 – 2018: 18
#7 NICOLAS SEGURADO (ARG)
world ranking 2017: 17 – 2018: 15
#8 MOHAMED SALEH (SYR)
world ranking 2017: NO – 2018: 19
#9 JEAN LUC BOULANGER (FRA)
world ranking 2017: NO – 2018: NO
#10 LARS BOTTELIER (NED)
world ranking 2017: NO – 2018: NO
#11 ADEL EL BEHARY (EGY)
world ranking 2017: NO – 2018: NO
#12 DAVE HYNAN (USA)
world ranking 2017: NO – 2018: NO
#13 DOMENICO SCALDAFERRI (ITA)
world ranking 2017: NO – 2018: NO
#14 MARCO MAGLIOCCA (ITA)
world ranking 2017: NO – 2018: NO
#15 FRANCESCO GHETTINI (ITA)
world ranking 2017: NO – 2018: 6
#16 EDOARDO STOCHINO (ITA)
world ranking 2017: 5 – 2018: 1
DONNE:
#21 PILAR GEIJO (ARG)
world ranking 2017: 4 – 2018: 3
#22 VICENIA NAVARRO (VEN)
world ranking 2017: 16 – 2018: NO
#23 VANESA RITA GARCIA (ARG)
world ranking 2017: 19 – 2018: 8
#24 DAIRA MARINx (ARG)
world ranking 2017: 23 – 2018: 10
#25 ELENA LIONELLO (ITA)
world ranking 2017: 21 – 2018: 16
#26 ILARIA RAIMONDI (ITA)
world ranking 2017: 8 – 2018: 15
#27 ALICE FRANCO (ITA)
world ranking 2017: 2 – 2018: 2
#28 BARBARA POZZOBON (ITA)
world ranking 2017: 1 – 2018: 1
Articolo di Armando Giuseppe Mandile